Pozzo, Andrea
Pittore e architetto italiano, uno dei più grandi esponenti dello stile barocco di decorazione illusionista dei soffitti. Nel 1665 divenne membro dell’ordine dei gesuiti (talvolta ci si riferisce a lui col titolo di padre Pozzo) e lavorò molto per chiese gesuite, sia come pittore che come architetto. Il suo capolavoro è il grande affresco a soffitto Allegoria del lavoro missionario dei gesuiti (1688-94) presso San Ignazio, Roma, forse la più stupefacente impresa di quadratura mai dipinta. Pozzo lavorò in diverse città italiane oltre a Roma e dal 1703 fino alla morte visse a Vienna, dove decorò la chiesa dei gesuiti, la chiesa dell’Università e il Palazzo Liechtenstein. La sua influenza venne esercitata non solo dai dipinti, ma anche dal suo trattato Perspectiva pictorum et architectorum (2 voll., 1693 e 1700), che venne presto tradotto in diverse lingue europee e anche in cinese (dai missionari gesuiti). Come architetto progettò diverse chiese e numerosi altari, ma il suo lavoro in questo campo fu poco interessante se paragonato ai suoi dipinti e alle incisioni presenti nel suo trattato. Nascita: Trento 1642; Morte: Vienna 1709
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