Premio ai Migliori Costumi: i più acclamati della notte degli Oscar
Con la cerimonia degli Oscar ormai vicina, celebriamo i migliori costumi vincitori della statuetta d’oro
La notte delle star è ormai alle porte. Il 28 marzo si terrà la 94° edizione degli Oscar. E tra i vari premi dedicati ad attori e regia, non si può lasciare da parte anche quello legato ai Migliori Costumi (Best Costume Design).
Un ramo della cinematografia estremamente espressivo, capace di dare informazioni sulla storia prima ancora che una parola di dialogo sia pronunciata. È anche vero, a malincuore, che spesso e volentieri i costumisti siano trascurati dagli spettatori degli Academy Awards, interessati solo a festeggiare il vincitore del Miglior Attore Protagonista. Ma senza un accurato studio di abiti e costumi i nostri film preferiti non sarebbero tali. E di certo, non avrebbero fatto la storia del cinema.
Sabrina (1958), Edith Head
Sabrina, molto più di una storia d’amore. Il film del 1958 che non solo vinse il premio come Miglior Costumi, ma ebbe un impatto anche sul mondo della moda, sancendo una delle collaborazioni più acclamate di sempre.
Stiamo parlando di Audrey Hebpurn e Hubert De Givenchy, designer d’eccezione che vestì la star hollywoodiana in infinite occasioni. E tutto partì da Sabrina, per il quale Givenchy creò l’abito da sera un abito da sera in organza e ricami neri indossato dalla Hepburn mentre vaga per il campo da tennis in attesa di David. Sabrina rappresenta anche la quinta vittoria per Edith Head, la costumista più premiata nella storia degli Oscar.
Cleopatra (1963), Renié, Vittorio Nino Novarese and Irene Sharaff
Un’ossessione degli Oscar negli anni Sessanta era senz’altro la passione per i classici dell’antichità. Non stupisce dunque vedere in questa lista il film più costoso mai realizzato all’epoca. Cleopatra con protagonista Elizabeth Taylor mandò quasi in bancarotta con il suo budget da capogiri.
Ma guardiamo il lato positivo: ancora oggi possiamo ammirare i 65 sontuosi costumi di Elizabeth Taylor, tra cui l’abito dorato indossato da Cleopatra quando arriva a Roma, e quando si suicida. I 194.800 dollari per i 65 abiti indossati sullo schermo tengono il record per il più alto budget per un singolo personaggio nella storia del cinema, facendo vincere la statuetta dorata a Novarese e Sharaff.
My Fair Lady (1964), Cecil Beaton
La performance di Audrey Hepburn è sbalorditiva, ma è stata tale grazie agli abiti che indossava. La silhouette dell’abito per la corsa di cavalli e il livello di dettaglio grafico nel suo cappello lo rendono istantaneamente un classico memorabile. Il film prolifera di abiti in bianco e nero, scelti appositamente da Beaton per ricordare Coco Chanel, e ancora oggi è uno dei migliori costumi premiati con l’Oscar.
Moulin Rouge! (2001), Catherine Martin and Angus Strathie
Nel 2001 Nicole Kidman si esibiva in Diamonds are a girls best friends scendendo dal soffitto con un bustier decorato, ovviamente, di diamanti. Il film di Baz Lurhman ispirato alla Belle èpoque parigina ha fatto guadagnare alla fidata collaboratrice Catherine Martin e Angus Strathie l’oscar per i migliori costumi. Tra corsetti e gonne in tulle, il guardaroba di Nicole Kidman brilla di opulenza, andando ad ispirare anche alcune tendenze di stagione con gli incredibili bustier da 18’’ indossati da Satine. Inoltre, ancora oggi la collana di diamanti indossata dalla Kidman è il gioiello più costoso mai realizzato per un film, per oltre 1 milione di dollari.
Il Signore degli anelli: il Ritorno del Re (2003) Ngila Dickson and Richard Taylor
Discostiamoci dal lusso di Moulin Rouge per un attimo. Nel 2003 a vincere l’ambito premio per i migliori costumi ci pensa l’ultimo capitolo della saga del Signore degli anelli. Per il Ritorno del re, Dickson e Taylor, già nominati per la Compagnia dell’anello due anni pima perdendo proprio contro Moulin Rouge, riescono a eccedere le aspettative. I costumi del film si adattano ad ogni cambiamento di trama, ad ogni personaggio e al suo reame.
Marie Antoinette (2006), Milena Canonero
Uno dei più controversi e polarizzanti film degli ultimi anni. Se in molti hanno infatti faticato ad apprezzare lo stile contemporaneo-punk in una storia ambientata nel 1700, la trasgressione di Sofia Coppola è riuscita a umanizzare un personaggio tanto condannato come Marie Antoinette. La regina di Francia è una giovane ragazzina, ingenua e alle prime armi, e questa personalità si riflette nei costumi scelti da Canonero. Sontuosi abiti dai colori pastelli coronati da fronzoli per sottolineare l’ingenuità della regina danno spazio ad accessori dalla palette vibrante.
The Great Gatsby (2013) Catherine Martin
L’adattamento del classico di Fitzgerald del 2013 è entrato a pieno titolo nei cult del costume design. Non stupisce il motivo: con la collaborazione di Miuccia Prada, Brooks Brothers e Tiffany per i gioielli, The Great Gatsby è un colossale ritorno ai ruggenti anni Venti. Nei party che occupano gran parte del lungometraggio si notano abiti flapper coronati da diamanti e perle e impeccabili completi maschili.
Di Michele Micera
Leggi anche:
Oscar 2022, Beyonce aprirà la serata con Be Alive? Rumors e indiscrezioni da Los Angeles
I look di Emily in Paris 2: i segreti delle costumiste della serie
Oscar 2022: si brinderà con lo Champagne di Brad Pitt
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
