previati
Dizionario Arte

Previati, Gaetano 1852-1920

Pittore, incisore, illustratore di testi letterari e trattatista italiano, studia a Ferrara, Firenze e Milano, dove è allievo di Giuseppe Bertini presso l’Accademia di Brera e dove frequenta gli ambienti della Scapigliatura.

Previati

Inizialmente legato alla tradizionale pittura di storia (Ostaggi di Crema, 1879), se ne allontana, tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta dell’Ottocento, influenzato dalla pittura *simbolista di Redon e dalle soluzioni poetiche e stilistiche dei *preraffaelliti.

Tra il 1887 e il 1890 lavora a una serie di disegni per illustrare i racconti di Edgar Allan Poe, esperienza che mette l’artista in contatto con un orizzonte letterario decadente e visionario che finirà con l’incidere sul suo modo di esprimersi. L’incontro con Vittore Grubicy, avvenuto nel 1889, è decisivo per l’avvicinamento di Gaetano Previati alla tecnica *divisionista; in quello stesso anno dipinge Nel prato, che testimonia delle nuove ricerche (luministiche, figurative, tematiche) dell’artista.

Nel corso degli anni Novanta e nei primi del Novecento dipinge opere di notevole importanza tra cui Maternità (1891, esposta alla Triennale di Brera), Re Sole (1893-1894), Danza delle Ore (1894), Paolo e Francesca (1901), Trittico del Giorno (1907). Previati scrive anche opere teoriche, frutto di una riflessione sulla tecnica che si fa sentire come esigenza immediata fin dall’incontro con Grubicy: si possono ricordare La tecnica della pittura (1905), I principi scientifici del Divisionismo (1906), Della pittura. Tecnica ed arte (1913).

Nascita: Ferrara 31-08-1852; Morte: Lavagna 1920

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