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Proroga stato di emergenza Covid: il piano e gli obiettivi del governo, in arrivo la decisione

Ci sarà la proroga dello stato di emergenza? Palazzo Chigi studia il nuovo piano

La domanda più frequente del periodo è se ci sarà la proroga dello stato di emergenza Covid in Italia. In vista del Natale e dell’inizio dell’anno nuovo, la scelta di portare avanti lo stato di emergenza avrebbe anche implicazioni sulla corsa al Quirinale.

Il premier Mario Draghi non si è ancora sbilanciato pubblicamente, ma certo è che ormai è tempo di chiudere una fase e aprirne un’altra. Per questo Palazzo Chigi sta disegnando un nuovo piano per affrontare la pandemia. Molto dipenderà dagli ultimi dati sull’andamento del virus e da quelli che verranno raccolti nei prossimi giorni.

Il governo comincia a immaginare uno scenario alternativo alla proroga dell’emergenza. E si studia una legge ad hoc per conservare le strutture introdotte e riportarle ad un livello di “normalità”.

Il piano del governo sulla proroga dello stato di emergenza

L’idea sarebbe spostare la Protezione Civile sotto la struttura commissariale, con pieni poteri nel campo amministrativo e nella gestione dei contratti. Su impulso del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, entro la fine dell’anno il Consiglio dei Ministri nominerà il generale Francesco Figliuolo al comando del Covi (Comando operativo di vertice interforze). Con questo nuovo ruolo, Figliuolo avrà modo di coordinare tutti gli interventi delle forze armate, dalle missioni internazionale all’operazione di Strade sicure.

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Manca la decisione definitiva, che probabilmente arriverà durante la settimana. Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, si è riservato alcuni giorni per esaminare il dossier sullo stato di emergenza. L’obiettivo è comunque mantenere in piedi l’architettura da lui realizzata per la lotta contro il Covid.

Il piano B alla proroga dello stato di emergenza

Se si deciderà per la nuova fase, non è detto che inizierà necessariamente il 1° gennaio. Infatti, esiste già un piano B. Si prorogherebbe lo stato di emergenza di uno o due mesi, soprattutto per dare alla Protezione Civile il tempo di organizzarsi al meglio. Una fase “di transizione” che andrebbe a chiudere il periodo emergenziale, iniziato proprio il 31 gennaio 2020 sotto il governo Conte.

Sicuramente sarà necessario l’intervento giuridico e costituzionale in caso di apertura di una nuova fase. Alcuni strumenti ritenuti fondamentali per il governo, come il sistema delle fasce regionali a colori, potranno essere mantenuti senza lo stato di emergenza?

La questione ha certamente anche un carattere politico. Pd e Forza Italia sarebbero per la proroga dell’emergenza Covid. Enrico Letta ha affermato a proposito: «Se stiamo meglio di altri Pesi europei è perché siamo rimasti seri nelle misure emergenziali. Se il governo proporrà l’estensione dello stato di emergenza, noi lo sosterremo senza ambiguità».

 

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Editor: Susanna Bosio

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