Puget, Pierre
Il più grande scultore francese del XVII secolo. Lavorò soprattutto nella nativa Marsiglia e a Tolone e anche se cercò il successo a corte, il suo stile era troppo appassionato per uniformarsi alla dittatura artistica di Le Brun. Oltretutto era di temperamento arrogante e testardo e divenne vittima degli intrighi dei suoi colleghi. Il suo stile barocco si formò in Italia, dove lavorò dal 1638 al 1643; per parte di questo periodo si dice sia stato assistente di Pietro da Cortona a Firenze e a Roma, presumibilmente per le decorazioni a stucco. In seguito compì diverse visite a Genova, dove consolidò una notevole reputazione. La sua prima opera importante fu una coppia di *atlanti per l’entrata del municipio di Tolone (1656) e in questi (oggi al Musée Naval) mostrò il vigore fisico e l’intensità emotiva caratteristici del suo stile. Queste qualità sono visibili in modo ancora più memorabile nel celebre Milo di Crotona (1671-82, Louvre, Parigi), che fu una delle poche opere accettate al palazzo di Versailles. Puget trascorse i suoi ultimi anni amareggiato dai fallimenti. Lavorò come pittore, architetto, decoratore di navi così come scultore e fu un eccellente disegnatore. Suo figlio François (1651-1707) fu pittore e lavorò principalmente a Tolone e a Marsiglia. Produsse pochi dipinti religiosi e fu soprattutto ritrattista; tra i suoi soggetti incluse anche il padre (Louvre). Nascita: Marsiglia 1620; Morte: Marsiglia 1694
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