Dizionario Arte

punta metallica

Punta metallica. Tecnica di disegno che usa una piccola punta metallica su carta o su altro materiale, precedentemente ricoperto da una base speciale. Il metallo può essere rame, oro, piombo o (più comunemente) argento, che dà un bel tratto grigio che ossida in un marrone chiaro.

Spesso la base è tinta con pigmenti, aumentando così la possibilità di ottenere delicati effetti di colore. L’intensità del tono non può essere variata, quindi la tecnica dipende piuttosto dalla qualità del tratto ed è più indicata per lavori di piccole dimensioni. Richiede una grande fermezza di mano e d’intento, dal momento che la linea non può essere corretta se non rovinando la base.

La punta d’argento apparve in Italia durante il medioevo e fu particolarmente popolare nel XV secolo; Dürer e Leonardo furono probabilmente i più grandi esponenti di questo mezzo.

Divenne fuori moda intorno al XVII secolo, probabilmente a causa dell’introduzione della matita a grafite, ma fu rivalutata nel XVIII secolo dai miniaturisti, specialmente in Francia.

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