Putin (70) va processato? Noam Chomsky i potenti sono “autoimmuni”
Putin va processato Il filosofo Noam Chomsky parla della guerra in Ucraina, del suo rapporto con quei luoghi, e del pericolo di Putin
Secondo il linguista e filosofo americano Noam Chomsky, Putin andrebbe processato, ma è “autoimmune come tutti i potenti”
Putin va processato In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il filosofo e linguista Noam Chomsky parla della guerra in Ucraina, del suo rapporto con quei luoghi, e del pericolo russo e di Putin inascoltato per decadi.
Putin va processato
Putin va processato Secondo Chomsky, l’invasione dell’Ucraina voluta da Putin “è un esempio da manuale di ciò che il Tribunale di Norimberga ha definito il ‘crimine internazionale supremo’, che differisce dagli altri crimini di guerra in quanto contiene in sé la somma di tutti i mali”. Quindi, il presidente russo andrebbe processato anche perché “l’invasione rappresenta anche una minaccia di guerra nucleare, che potrebbe rapidamente diventare terminale”.
Alla domanda esplicita del giornalista Luca Mastrantonio sulla necessità del processo Chomsky risponde così: “In linea di principio, i criminali di guerra dovrebbero essere processati. Nella pratica, i potenti sono autoimmuni. Solo i deboli e i vinti sono soggetti a processi per i loro crimini”. Dunque, la possibilità di una “Norimberga”, tanto invocata da Zelensky, dipende solo dall’esito della guerra: Putin deve perdere.
La questione dell’Ucraina
Chomsky è discende da quei luoghi e di famiglia ebraica. Suo padre era originario nell’Ucraina zarista e la madre in quella che oggi è la Bielorussia. Ciononostante, Chomsky non si sente particolarmente legato ai quei luoghi perché “a parte i parenti stretti di mio padre, tutti gli altri furono sterminati.
Per il linguista la questione dell’Ucraina va al di là della propria storia personale e coinvolge tutto il mondo. La guerra e la ricerca ha peggiorato la “crisi del riscaldamento globale, suscitando un’euforia nei maggiori produttori di petrolio, liberati dal fastidio degli ambientalisti e lodati come salvatori della civiltà mentre raccolgono enormi profitti e accelerano la catastrofe globale”.
Di conseguenza, la sua priorità è la pace per la salvaguardia degli ucraini
Di conseguenza, la sua priorità è la pace per la salvaguardia degli ucraini e per il destino del mondo. “La nostra preoccupazione dovrebbe essere il destino degli ucraini. Il modo per salvarli da un ulteriore disastro è quello di passare a una soluzione diplomatica. L’invio di armi dovrebbe essere deciso in base al fatto che possa aiutare o danneggiare le vittime ucraine. Entrambi gli scenari sono possibili, ovviamente”, ha affermato.
L’occidente e Putin
Per Chomsky l’occidente, in particolare gli USA, non ha saputo ascoltare e capire le preoccupazioni geopolitiche della Russia e di Putin. “Per 30 anni il governo degli Usa è stato avvertito che stava perseguendo un percorso pericoloso respingendo le preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza e, in particolare, le sue esplicite linee rosse: nessuna adesione alla Nato per Georgia e Ucraina“.
La guerra ha solo due esiti: o la distruzione di una parte in causa (Ucraina) o una soluzione diplomatica con la neutralità ucraina.” Ma gli USA si rifiutano ancora di perseguire una soluzione diplomatica, così come la Cina, che potrebbe anche assumere un ruolo costruttivo se lo volesse”.
Conclusione Putin va processato? Noam Chomsky i potenti sono “autoimmuni”
Editor: Lorenzo Bossola.
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