Quarta dose per tutti: via libera in Italia dal prossimo autunno
Quarta dose per tutti, servirà tra qualche mese
È davvero prevista la quarta dose per tutti? Fino a pochi giorni fa l’ipotesi rimaneva esclusa, ma adesso sembra farsi sempre più strada. Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, ha infatti aperto la possibilità di una dose aggiuntiva generalizzata, dopo l’ok dell’Aifa per i soggetti fragili.
Ecco quando potremo riceverla.
Quarta dose: via libera per tutti in autunno
«È probabile che in autunno la quarta dose di vaccino anti-Covid sarà utile a tutti». Questo è il quadro delineato da Ricciardi sulla possibilità di somministrare a tutti i cittadini un’altra dose aggiuntiva. Dichiarazione che segue quelle di Roberto Speranza. Da sempre schierato tra i “prudenti”, ultimamente inizia a parlare di quarta dose per tutta la popolazione. In un’intervista, infatti, ha affermato che si potrà cominciare a «valutare il richiamo per tutti dopo l’estate».
Sullo stato di emergenza, Ricciardi afferma che bisognerà mantenere i pilastri che oggi reggono la nostra libertà. «Ora è possibile un allentamento delle regole – ha sottolineato – pur mantenendo in piedi le strutture per la vaccinazione, il Green Pass e le mascherine nei luoghi chiusi. Alcune strutture e pratiche straordinarie possono finire, ma non l’organizzazione per la vaccinazione di massa».
Ricciardi ha affermato che al momento la variante Omicron continua la sua discesa, ma non possiamo ancora prevedere l’evoluzione della pandemia per i prossimi mesi. Infatti, in alcuni Paesi sta emergendo Omicron 2, «ancora più contagiosa ma non si sa quanto patogenica». Secondo lui fino all’autunno potremmo vivere tranquillamente senza nuove varianti. Ma l’equilibrio è molto precario.
Quarta dose per tutti: l’evoluzione in Europa
Annunciando l’ok dell’Aifa per la quarta dose ai soggetti fragili dopo quattro mesi dal booster, il direttore dell’Agenzia del farmaco Nicola Magrini ha anticipato un possibile scenario futuro. La somministrazione per tutti dipenderà dal quadro pandemico e da eventuali nuove infezioni. «Servirà capire quali varianti circoleranno – ha dichiarato – e sulla base di questo decidere se intraprendere una nuova vaccinazione di massa o concentrarsi solo su soggetti a partire da una certa età».
In tutta Europa al momento la quarta dose generalizzata è prevista solo in Ungheria. Ma con un importante distinguo. Infatti il via libera per il secondo booster è garantito solo su richiesta del paziente stesso. Prima del nostro Paese, invece, già Spagna e Danimarca avevano aperto l’immunizzazione ai più fragili.
Intanto, il generale Francesco Figliuolo ha dichiarato che l’indicazione per procedere con la somministrazione delle quarte dosi alle categorie fragili è per il 1° marzo. Ministero della Salute e Regioni stanno individuando ora le platee a cui questa campagna vaccinale sarà rivolta. «Abbiamo dosi stivate per ogni eventualità – ha affermato – e dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il ministero per lasciare un pacchetto pronto».
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Editor: Susanna Bosio
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