Quarta giornata della Milano Fashion Week 2023
Le sfilate della quarta giornata della Milano Fashion Week 2023.
Le sfilate
Alle 09:30, in Via Chiese 2, ad aprire la giornata è stata Tod’s, che ha puntato sulla commistione di praticità e artigianalità, dimostrando che è possibile far convivere elementi che soddisfano le necessità quotidiane e tagli sartoriali che non lasciano nulla a desiderare a un occhio attento. A donare unitarietà alla collezione è stata una palette neutra che si è è snodata fra il fango e il sabbia. La praticità è stata estesa anche all’abbigliamento serale, per il quale sono stati disegnati abiti in forma di trench, come quello che ha indossato Laetitia Casta in chiusura di sfilata: il taglio del modello è rimasto invariato e la trasformazione in abito è avvenuta soltanto grazie all’utilizzo di un tessuto di minore grammatura. Un cambiamento anche nelle calzature, il passe-partout di Tod’s: quest’anno si è deciso per gli anfibi, che ricordano l’origine militare del trench.
La mattinata si è chiusa in Via Enrico Besana 12, dove alle 12:30 ha sfilato Philosophy di Lorenzo Serafini. Il marchio, per la prossima collezione invernale, dal titolo Chic Érotique, ha voluto definire una donna consapevole della propria femminilità, dotata di un’eleganza che non ignora le forme sottostanti agli abiti, capace di dosare rigore sartoriale e seduzione. Un romanticismo ricercato si mescola al desiderio di ribellione, fatto di spacchi lungo i fianchi e scollature profonde, e permette allo stilista di rivisitare in chiave moderna i capi tradizionali dell’abbigliamento borghese.
A seguire, il pomeriggio si è aperto in Viale Mecenate 77, dove alle 14:00 ha sfilato Gucci, alla prima passerella femminile dopo l’addio di Alessandro Michele. E la maison, all’inizio di un nuovo percorso creativo, ha approfittato dell’occasione per ripercorrere la propria storia e l’avvicendamento dei vari direttori artistici: a prevalere, sulla giustapposizione di stilemi che hanno contrassegnato le sue varie epoche, è il logo con la doppia G, che dal 1933, quando lo ha introdotto Guccio Gucci, è stato l’elemento uniformante e distintivo della casa.
Per concludere la quarta giornata della Milano Fashion Week 2023, alle 19:00, in Via Perin del Vaga 2, c’è stata la sfilata di Jil Sander, che ha debuttato con la sua nuova coppia di stilisti, Luke e Lucie Meier. Gli abiti leggeri hanno sviluppato un contrasto con cinghie e imbracature in pelle. Il duo creativo appena approdato alla casa di moda ha cercato di mostrare al pubblico la base emozionale che sottostà al minimalismo che contraddistingue il marchio: hanno infatti dichiarato che «La maggioranza delle persone quando pensa a Sander usa la parola minimalismo e crede che sia un marchio molto freddo. Ma più noi abbiamo guardato dentro a Sander più abbiamo visto qualcosa di estremamente emozionale, molto femminile e leggero. Tutto in forte opposizione alla sua potente sartorialità. Queste due cose insieme sono ciò che vogliamo».
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Editor: Leonardo Santarelli
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