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Quell’hotel e un gioiello

Alla scoperta del Bulgari Hotel, nato da pochi giorni nel centro di Milano. Un antico monastero trasformato in un esclusivo albergo Un’oasi in città. Un prestigioso buen ritiro dove il lusso si sposa con la naturalità e il benessere. Nel pieno centro di Milano, in via fratelli Gabba, è nato il primo Bulgari Hotel, che inaugura l’ingresso del gruppo nel mondo dell’ospitalità. L’edificio è la versione riveduta e corretta di un antico monastero trasformato in un vero e proprio tempio del gusto dall’architetto Antonio Citterio, che non ha lesinato marmi, tessuti, piccole piastrelle di mosaico per le parti comuni, le camere minimaliste ma estremamente glamour e la SPA, un luogo dove prendersi cura di se stessi e lasciarsi andare e coccolare con trattamenti ad altissimo livello.
Tutto invita a dimenticare il mondo esterno, tutto trasporta in un’atmosfera ovattata e confortevole, nel silenzio quasi irreale rotto solo da qualche cinguettio. È infatti il giardino l’elemento più straordinario di questo esclusivo albergo. Un luogo storico della Milano di una tempo sistemato in modo da creare una successione di spazi, a lievi terrazzamenti, in un unico percorso tra alberi secolari e boschetti di cespugli e piante stagionali, che conferiscono un’aria estremamente naturale al percorso a cielo aperto. Un vero incanto, con elementi d’arredo perfettamente integrati tra fogliame e fiori a creare un piacevole ambiente di relax all’insegna della discrezione. E non basta. In un piccolo spazio appartato, in un angolo del giardino, c’è posto per l’orto dello chef Elio Sironi, che porta nella cucina tutta la freschezza e il colore delle verdure di stagione.
Inutile sottolineare infatti che ogni piatto è un trionfo di originalità, di presentazione sofisticata, di ricerca estetica, senza nulla togliere al gusto. La scelta è ampissima, dal sontuoso lunch che prevede caviale, aragosta e champagne, a sette piatti per bambini, passando per un’accurata selezione di vini che privilegia il patrimonio di Campania, Sardegna e Sicilia, sino ad alcune etichette di liquori per veri intenditori. Una per tutte? Il rhum Saint James delle Antille, annata 1885, da 960 Euro a bicchiere!
Le camere costano invece a 560 a 750 euro, mentre ce ne vogliono 3500 per la Bulgari Suite: in cima all’hotel con una vista spettacolare sulla città. Un loggiato profondo più di tre metri ne protegge la facciata completamente trasparente, all’interno, nel salotto, domina un monumentale camino in pietra Brera, mentre in bagno la vasca, ricavata da un unico blocco di pietra Bihara della Turchia, rievoca il bagno all’aperto di un resort orientale.
Un lusso davvero esclusivo, ma anche un patrimonio della città recuperato con raffinatezza ed estrema cura, che dà prestigio alla Milano del business, della moda, del design, con un indirizzo imperdibile, anche solo per un caffè in giardino. (20 maggio 2004)
Nelle foto, alcune immagini del Bulgari Hotel

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