Artus I Quellin
Dizionario Arte

Quellin, Artus I (o Quellinus Arnoldus)

Artus I Quellin

Quellin, Artus I (o Quellinus Arnoldus). Scultore fiammingo, esponente di spicco di una famiglia di artisti. Si formò sotto la guida del padre Erasmus I (1584-1640). Nel 1634 si recò a Roma, dove lavorò nello studio di François Duquesnoy. Nel 1639 tornò ad Anversa. Mentre nel 1648 si trasferì ad Amsterdam, dove dal 1650 al 1664 si occupò della sontuosa decorazione scultorea del nuovo municipio (ora Palazzo Reale).

Il suo stile austero si adattava

Il suo stile austero si adattava perfettamente al grande edificio di Van Campen e il gruppo scultoreo da lui realizzato rappresenta oggi l’insieme decorativo più impressionante del nord Europa del XVII secolo. Artus I produsse anche sculture funerarie e busti. Tra i suoi collaboratori per il municipio di Amsterdam ci fu anche suo cugino, Artus II (1625-1700), il cui stile era tuttavia più vicino al barocco. La maestosa figura del Dio Padre (1682) che adorna lo jubé della cattedrale di Bruges è forse il suo lavoro più bello.

Artus III (1653-86), soprannominato Arnold

Artus III (1653-86), soprannominato Arnold, figlio di Artus II, si stabilì in Inghilterra attorno al 1680. Nel 1684 lavorò con Grinling Gibbons; la perdita di qualità che si nota nella produzione di statue di grandi dimensioni di Gibbons dopo la morte di Artus III indica che fu probabilmente quest’ultimo la personalità dominante nella produzione di opere raffinate come il Giacomo II (1686), statua bronzea che si trova all’esterno della National Gallery di Londra.

L’opera migliore di Artus III è la tomba di Thomas Thynne (1682, abbazia di Westminster, Londra), nella quale un bassorilievo raffigura l’omicidio di Thynne nella sua carrozza lungo il Pall Mall.
Altri membri della famiglia Quellin sono i due fratelli di Artus I, Erasmus II (1607-1678), pittore che collaborò a lungo con Rubens, e Hubert (1619-1687), incisore che produsse numerose stampe a partire dalle opere dei suoi parenti.

Nascita: Anversa 1609;
Morte: Anversa 1668

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