Questa sera in tv: “The Artist” e la magia del cinema muto 16
In onda alle 21,15 su Rai5 ‘The Artist’: un commovente omaggio al cinema muto
THE ARTIST
Una storia delicata e insolita, variazione moderna di E’ nata una stella – celebre film con Judy Garland. Siamo a Hollywood, nel 1927, un’artista affermato, George Valentine (Dujardin), aiuta una giovane promessa del balletto Peppy Miller (Bejo) a farsi strada nel mondo del cinema.
Fedele alla poesia del cinema muto, Valentine investirà tutti i suoi soldi ed energie in un film dei suoi, ma presto gli volteranno tutti le spalle: è arrivata l’era del cinema sonoro e l’attore – troppo legato all’arte del passato – sprofonderà nell’abisso professionale e personale.
A salvarlo sarà proprio Peppy. The Artist è un film capace di fare avanguardia tornando nel passato: girato come un film muto, con una splendida fotografia in bianco e nero; il garbo, la levità e la nostalgia come forza di propulsione ricordano La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen, il tema dell’arte del ballo superato da nuove arrembanti forme spettacolari è stato affrontato, se pur con maggiore amarezza e senso del grottesco, anche in Ginger e Fred di Federico Fellini.
Ma The Artist è un caso a parte e ha meritato tutto quello che ha vinto: la Palma d’Oro del 2011 per il miglior attore e cinque premi Oscar (tra i quali quello assegnato per il miglior film e per la migliore regia). E’ una storia sulla bellezza del pudore, che si presta alla cruciale lettura del rapporto tra arte, avanguardia e senso della vita: il film non è muto, è il protagonista a decidere di esserlo per orgoglio e disgusto del mondo. Un film di forma e sostanza, quello di Michel Hazanavicius, che non sarà dimenticato presto. Stasera su Rai5.
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