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Raggiunto l’accordo sull’export del grano: oggi la cerimonia a Istanbul

Ucraina, Russia, Turchia e Onu firmano l’intesa per l’esportazione del grano

L’Ucraina ha firmato l’accordo sul grano con la Turchia e l’Onu. Questo fa sì che le esportazioni vengano sbloccate attraverso i porti sul Mar Nero.

«Ucraina, Turchia e Onu hanno firmato l’accordo sull’export di grano. Il documento è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, dal ministro della Difesa turco Hulusi Akar e dal segretario generale dell’Onu António Guterres», scrive la Tass.

Anche la Russia dovrebbe firmare il documento.

L’intesa sul grano era già nell’aria giorni fa. Infatti, il presidente turco Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro a Teheran avevano già parlato di «progressi sull’esportazione di grano ucraino».

L’accordo

L’accordo sui corridoi per i cereali contribuirà a consegnare almeno 25 milioni di tonnellate di grano ai mercati di tutto il mondo, con la creazione di corridoi sicuri da Odessa e altri due porti sotto il controllo ucraino.

L’intesa esclude, inoltre, l’intervento di scorte militari russe per le navi che trasporteranno il grano. Nel caso in cui si rendessero necessarie ispezioni ai cargo di Kiev nel Mar Nero a condurle saranno gruppi congiunti. Per di più, si provvederà allo sblocco di circa 80 navi con prodotti alimentari ferme nei porti ucraini.

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La cerimonia

La cerimonia per la firma dell’accordo si terrà alle 16.30 ora locale – 15.30 in Italia – nel Palazzo Dolmabahce di Istanbul. Vi parteciperanno il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

Presente anche il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu, che è arrivato a Istanbul per firmare l’accordo sul grano, insieme al suo omologo turco Hulusi Akar.

Il ministro delle Infrastrutture Alexander Kubrakov rappresenterà l’Ucraina.

Accordo sul grano: i prezzi tornano ai livelli precedenti

Con l’accordo, il prezzo del grano torna ai livelli precedenti allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Il grano tenero viene scambiato a 784,5 dollari per ogni singola unità contrattuale da 5mila staia (-2,64%), come lo scorso 16 febbraio, una settimana prima dell’attacco di Mosca a Kiev il 24 febbraio. Lo stesso vale per il grano duro (-2,32% a 841,25 dollari per 5mila staia).

 

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Editor: Vittoria Ferrari

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