il ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng del Regno Unito, licenziato. Al suo posto Jeremy Hunt
Dopo 17 giorni dalla fallita manovra finanziaria il cancelliere dello Scacchiere, Kwasi Kwarteng, è stato licenziato
Il cancelliere dello Scacchiere, ministro delle Finanze, conservatore Kwasi Kwarteng è stato licenziato oggi 14 ottobre dopo pochi giorni che il fallito taglio delle tasse senza copertura finanziaria aveva provocato l’ira degli economisti e il crollo della sterlina. Jeremy Hunt è il nuovo cancelliere. Ora tutta la pressione è sulla prima ministra Liz Truss a cui verrà chiesto probabilmente di dimettersi dal suo stesso partito.
Il cancelliere è stato licenziato
La BBC ha riportato la notizia questa mattina poi confermata da Downing Street: Kwasi Kwarteng è stato licenziato dopo sole sei settimane di lavoro. Ha pagato il caos successivo al piano di riduzione delle tasse. La sua “mini manovra finanziaria”, poi ritirata, prevedeva un cospicuo taglio delle tasse a deficit proprio quando la situazione globale non lo permetteva tra inflazione e aumento dei tassi di interesse. La Banca d’Inghilterra era dovuta intervenire con un cospicuo acquisto di titoli di Stato per attutire il crollo della Sterlina.
Kwasi Kwarteng, accetta le dimissioni
Mi avete chiesto di farmi da parte come vostro Cancelliere. Ho accettato. Quando mi hanno chiesto di ricoprire il ruolo di Cancelliere, l’ho fatto con la piena consapevolezza che la situazione che abbiamo dovuto affrontare era incredibilmente difficile, con tassi di interesse globali in aumento e prezzi dell’energia. Tuttavia, la tua (di Liz Truss, ndr) visione di ottimismo, crescita e cambiamento era giusta. Come ho detto molte volte nelle ultime settimane, seguire lo status quo semplicemente non era un’opzione. Per troppo tempo questo paese è stato perseguitato da bassi tassi di crescita e tasse elevate, che dovranno cambiare se questo paese vuole avere successo”, così ha scritto Kwasi Kwarteng.
— Kwasi Kwarteng (@KwasiKwarteng) October 14, 2022
Nella lettera di risposta della prima ministra sottolinea che la visione di cui parlava Kwarteng era condivisa tra i due. Inoltre, Truss afferma che “rispetto profondamente la decisione che hai preso di dimetterti” come per non ammettere che è stato licenziato e farne così una capro espiatorio.
È il turno di Truss?
Dall’opposizione e da alcuni membri dei Tories stessi arrivano appelli per le dimissione dell’attuale premier, colpevole di non aver saputo gestire la mini crisi finanziaria iniziata dal suo governo. Se dovesse dimettersi sarebbe il quinto premier dal referendum su Brexit del 2016 a soli due mesi dalle dimissioni di Boris Johnson di luglio. Rishi Sunak, lo sfidante sconfitto di Truss a luglio, sarebbe il candidato numero uno per la nuova premiership ma c’è già chi parla di nuove elezioni.
Articolo in aggiornamento…
Foto di copertina: BBC
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Editor: Lorenzo Bossola
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