Arte,  Intesa Sanpaolo per l'Arte

Restituzioni, la bellezza ritrovata delle opere d’arte 2016

 

 

Il patrimonio artistico italiano è infinito, fra capolavori più conosciuti custoditi nei grandi musei spiccano anche opere meno note ospitate in piccoli centri.

Opere di altrettanta importanza storica, la cui bellezza è spesso minacciata dal tempo nemico, dalle calamità naturali e dalla mancanza di finanziamenti per la conservazione e la valorizzazione.

Dal 1989 a oggi, Intesa Sanpaolo ha investito risorse, competenze ed energie per riportare in vita numerosi beni artistici nazionali con il progetto Restituzioni.

Con una cadenza biennale la banca si prefigge il compito di restaurare pitture, sculture, manufatti, siti archeologici e molto altro.

Nel 2016 l’intervento si presenta con due grandi novità: l’edizione di quest’anno include territori europei in cui il Gruppo Sanpaolo ha sede, inoltre, è stato a portato in scena il lavoro condotto nei due anni passati con una grande mostra alle Gallerie d’Italia in Piazza Scala a Milano.

Esposti cento quaranta capolavori restaurati: si parte con un’imponente statua egiziana di Amenmes per arrivare una rara armatura giapponese, fino ai maestri come Caravaggio, Rubens e Perugino. Ma non è una semplice esposizione d’arte e cultura, La Bellezza Ritrovata è anche didattica. Ci porta dentro il mondo dei restauratori, all’interno dell’equipe formate da storici dell’arte, chimici, ingegneri ed esperti.

Una guida interattiva mostrerà il prima e il dopo, gli interventi che le opere hanno dovuto sostenere per ritrovare la bellezza perduta, azioni mai invasive per rispettare l’originale.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!