Dizionario Arte

Ricci, Sebastiano

Pittore italiano. Per le origini venete è considerato appartenente alla scuola veneziana, ma prima di stabilirsi a Venezia permanentemente nel 1717 condusse una vita nomade, lavorando in numerose città italiane e anche in Inghilterra, nelle Fiandre, in Francia e Germania. Questa vita itinerante riflette non solo la richiesta del suo talento ma anche una sua inclinazione verso affari amorosi illeciti, che spesso lo portavano a spostarsi in fretta, e una volta lo portarono quasi alla pena capitale. Non sorprende quindi che il suo lavoro sia di qualità discontinua e a volte mostri segni di trascuratezza, eppure risulta evidente una particolare abilità per una resa cromatica fresca e vivida, e la sua carriera itinerante fu importante nella diffusione della conoscenza della pittura decorativa italiana. Fu in Inghilterra tra il 1711-12 e il 1716. Poco del lavoro decorativo che vi realizzò è sopravvissuto, tranne una Resurrezione nell’abside della cappella del Chelsea Hospital e alcune grandi tele danneggiate sulla scalinata di Burlington House (ora Royal Academy). Rimane, comunque, molto ben rappresentato nella Collezione reale.
Marco Ricci (Belluno 1676-Venezia 1730), nipote di Sebastiano, veniva dalla stessa città e come lui viaggiò molto. Durante uno dei due soggiorni in Inghilterra lavorò con lo zio, e la collaborazione continuò dopo il loro ritorno a Venezia. Marco fu prima di tutto un pittore di paesaggi, e la sua pennellata sciolta è riconducibile a Magnasco. Nascita: Belluno 1659; Morte: Venezia 1734

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