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Riforma fiscale, Draghi approva il testo. Lega fuori dal CdM

Il premier Draghi discute e approva la nuova legge delega sulla riforma fiscale insieme al Consiglio dei Ministri. Matteo Salvini, “non erano questi i termini pattuiti”

Il governo di Mario Draghi ha approvato il testo della nuova legge delega sulla riforma fiscale che comprende 10 articoli. Il governo dovrà emanare, entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi di attuazione.

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Il premier Mario Draghi

La Lega sospende il giudizio sul testo della riforma fiscale

Alla bozza dei 10 articoli della nuova riforma fiscale hanno partecipato il premier Mario Draghi, il ministro dell’Economia Daniele Franchi ed i capi delegazione delle forze politiche. La bozza è stata poi approvata dal Consiglio dei Ministri, al quale non hanno però preso parte i ministri della Lega. In merito, Salvini dichiara che nella bozza della delega non vi era quanto pattuito originariamente, lamentandosi inoltre di aver ricevuto il testo solo mezz’ora prima della riunione.

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Matteo Salvini

Obiettivi legge delega

Tra i principali obiettivi della riforma vi è lo stimolo alla crescita economica. Questo dovrebbe avvenire tramite l’aumento dell’efficienza, della struttura delle imposte e la riduzione del carico fiscale sui redditi derivanti dall’impiego dei fattori di produzione. Altro obiettivo è la razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario, così come preservare la progressività del sistema tributario e ridurre l’evasione e l’elusione fiscale.

Per quanto riguarda l’irpef, il governo si è posto l’obiettivo di ridurre gradualmente le aliquote medie effettive derivanti dall’applicazione dell’imposta con lo scopo ultimo di incentivare l’offerta di lavoro e la partecipazione dei giovani al mondo del lavoro.

Irpef, Ires, Iva e catasto

Una delega che affronta vari argomenti, dall’irpef, all’ires, alla razionalizzazione e semplificazione dell’Iva per contrastare l’evasione, fino al catasto. Una riforma sul fisco che, come afferma Draghi, non è ancora ultimata, poiché ci vorranno anni prima dell’ultima parola in quanto si tratta di un processo complicato. La riforma, in quanto legge delega, ha un tempo di attuazione previsto per 5 anni. La legge delega è infatti una legge generale che necessita di essere riempita di contenuti nel tempo, con un ulteriore momento di confronto, come dichiarato dal premier Mario Draghi.

Fondi per la riforma fiscale

Tuttavia, alcuni provvedimenti potrebbero essere attuati prima di 5 anni. Per l’attuazione della delega fiscale infatti potranno essere impiegati 2 miliardi nel 2022 e un miliardo nel 2023, presi dal fondo per la riforma fiscale dell’ultima manovra.

 

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