Rijksmuseum
Amsterdam. Raccolta d’arte nazionale olandese. Le sue origini risalgono a una galleria nazionale d’arte aperta nel 1800 nello Huis ten Bosch, un palazzo del XVII secolo alla periferia dell’Aia. In quel periodo l’Olanda era sotto il potere francese, e la creazione di un museo di questo tipo era tipica delle riforme accentratrici care a Napoleone. Nel 1808 la galleria fu trasferita ad Amsterdam e rinominata Museo Reale, in riferimento a Luigi Bonaparte (fratello di Napoleone), che era stato nominato re d’Olanda nel 1806. Il museo fu collocato nel municipio (rinominato da Luigi Palazzo reale). Dopo che nel 1810 Luigi abdicò, fu chiamato Grande Museo Olandese, e dopo che i francesi furono espulsi nel 1813 fu rinominato Museo Nazionale.
Nel 1815 gli fu assegnato il nome attuale di Museo di Stato (Rijksmuseum), e nel 1817 fu trasferito in un edificio del XVII secolo di nome Trippenhuis (Palazzo Trip, dal nome dei padroni originari). L’intento del museo era di riunire quadri olandesi di importanza nazionale e di stimolare l’arte contemporanea. Il Trippenhuis si dimostrò troppo piccolo per la raccolta in continua crescita, ma fu solo nel 1877 che si diede il via alla costruzione di un apposito edificio, l’attuale Rijksmuseum, che fu inaugurato nel 1885. Progettato da P.J.H. Cuypers, il principale architetto olandese del XIX secolo, presenta uno stile eclettico, che unisce elementi gotici e rinascimentali, ed è di immense dimensioni: quando aprì era il più grande edificio del paese. Nel 1895 i dipinti degli artisti viventi furono trasferiti nell’appena inaugurato Stedelijk Museum (Museo Municipale), e da questo momento rinunciò a collezionare opere moderne.
Il personaggio più autorevole nella storia del museo fu Frederick Schmidt-Degener (1881-1941), direttore dal 1922 fino alla morte. Modernizzò le modalità espositive e diede il via alle acquisizioni di opere d’arte straniere. Dalla seconda guerra mondiale il Rijksmuseum ha ingrandito parecchio la sezione di scultura e arte applicata, ma la fama del museo è dovuta soprattutto alla raccolta di dipinti olandesi del XVII secolo, la più grande ed esaustiva al mondo. Del Rijksmuseum fa parte anche il Rijksprentenkabinet, che possiede un’importante collezione di stampe e disegni.
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