Roger Vivier
Moda

Roger Vivier: Bruno Frisoni lascia la storica maison

Dopo quasi quattordici anni alla direzione creativa dello storico marchio Roger Vivier, Bruno Frisoni dice addio alla maison.

Bruno Frisoni dice addio a Roger Vivier: l’annuncio del divorzio tra le parti precede la presentazione della collezione autunno/inverno 2018-19

A Frisoni va il merito di aver rilanciato la griffe Roger Vivier con l’obiettivo di attrarre l’attenzione dei clienti attraverso collezioni estrose e lussureggianti.

Senza mettere in gioco l’immagine dell’azienda, Frisoni ha riportato ai massimi splendori un marchio storico della calzatura francese, rilevato dal Gruppo Tod’s nel 2015.

Monsieur Roger Henri Vivier è stato definito il “Fragonard” della moda per la sua abilità di creare calzature sfarzose proprio come i dipinti del celebre pittore francese.

Roger Vivier
Catherine Denevue in Belle de Jour, indossa le celebri Pilgrim pumps

Le sue scarpe, infatti, si ispiravano al Rococò e alle dame di corte che vissero in epoca del regno di Luigi XV.

La fortuna della griffe, che egli fondò nel 1907, si riflesse lungo diverse generazioni fino a incontrare i favori di celebrità come Ava Gardner, Gloria Guinness e la celebre rock band The Beatles.

Fu proprio Roger, nel 1953 a disegnare le celebri calzature indossate dalla Regina Elisabetta II per la sua incoronazione.

Nello stesso anno e fino al 1963, inoltre, siglò una collaborazione con la casa di moda Christian Dior per la quale disegnò le sue scarpe.

Nel 1960 lanciò gli attualissimi stivali cuissard realizzandoli in raso di seta o alti fino alla coscia, in maglia elastica e con dettagli in perline.

Sicuramente, la sua creatura più imitata fu la Pilgrim: una pump con fibbia centrale resa popolare da Catherine Denevue nel film “Belle de Jour” di Luis Buñuel.

A lui va il merito di aver disegnato la prima scarpa con tacco a virgola.

Dopo una carriera florida, anche Roger Vivier ha conosciuto una grave battuta d’arresto arginata e combattuta dall’arrivo di Bruno Frisoni.

Classe 1960, l’italiano Frisoni può essere definito un couturier de la chaussure.

All’età di vent’anni forgia le sue conoscenze presso Jean-Louis Scherrer, lavorando come assistente del reparto accessori.

Nel 1992 viene reclutato da maison Lanvin come designer degli accessori donna, dopo un breve periodo in Christian Lacroix.

Ha lavorato come freelance anche per marchi di lusso come Yves Saint Laurent, Givenchy e Trussardi.

Roger Vivier
Sandalo esotico firmato da Bruno Frisoni

Molte delle collezioni che ha disegnato per Roger Vivier sono state ispirate dai viaggi che egli stesso intraprese In Libano, Singapore, Tokyo e, in linea generale, in Asia.

L’ultima collezione per la maison francese sarà presentata il prossimo 27 febbraio, a Parigi.

 

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