RON GILAD GIOCA ANCORA CON DANESE
Sessanta e più anni di storia ed ancora stupisce
La storica azienda di Milano ha festeggiato l’anno scorso il suo sessantesimo compleanno brindando con Ron Gilad. Il nuovo direttore creativo ha aperto col botto: “Fragments of life” durante la Milano Design Week 2017 ha vestito villa Danese di via Canova con idee e colori nuovi. Nuovi e passati, per meglio dire. Gilad riparte dalla storia della Danese più vera, quella di Mari, di Munari, del posacenere Cubo e delle edizioni d’arte di La Pera, La Mela e animali.
Ci gioca, li mischia, ci si confronta senza timore. Ma li riporta alla luce. Dona loro vita nuova, li reinterpreta come solo l’occhio di un vero professionista sa fare. L’occhio o per meglio dire gli occhi, quelli che in tutta l’esposizione ti fissavano celati nei posti più impensabili. O come quelli che, solo se si presta particolare attenzione, si vedono all’interno dello storico logo dell’azienda.
Rebranding totale per il FuoriSalone 2018
Ron Gilad ripulisce il catalogo aziendale di tutto ciò che non rispecchia lo spirito della Danese originale; aggiunge suoi lavori, piccoli ma forti interventi che spesso si mischiano direttamente ai Masterpieces. La “nuova” collezione sarà esposta in Via Canova, nell’headquarter di Danese ed Artemide, dal 17 al 22 aprile. Gilad è sicuramente legato al Cubo di Munari, lo cita, lo scala, lo sdoppia e lo rende scultura. Basti pensare che alla scorsa design week era protagonista nuovo dell’esposizione, contenitore dell’enorme sigaretta fumante che Gilad aveva posto, a stendardo, all’ingresso della villa.
Uno zuzzerellone, ma uno di quelli seri, di infinita sensibilità, ironia e cultura.
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