ROSSELLINO, BERNARDO
Rossellino, Bernardo(Settignano 1409 ca-Firenze 1464) e Antonio (Settignano 1427 ca-Firenze 1479). Scultori fiorentini, fratelli. Appunto il loro cognome era Gambarelli, ma il soprannome di Antonio (che aveva i capelli rossi) è stato esteso anche a Bernardo.
Avevano altri tre fratelli che facevano gli scultori, e tutti e cinque pare che lavorassero insieme sotto la guida di Bernardo Rossellino.
Questi era architetto oltre che scultore, e applicò entrambe le arti nella sua opera più importante, la tomba del grande umanista Leonardo Bruni, cancelliere della Repubblica Fiorentina, a Santa Croce, Firenze (1444-47).
Ispirato al monumento all’antipapa Giovanni XXIII
Ispirato al monumento all’antipapa Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa) di Donatello e Michelozzo nel battistero di Firenze, pur se di minore effetto possiede più grazia e armonia.
I pilastri che incorniciano la serena figura reclinata hanno dignità ed eleganza quasi degne di Brunelleschi. Diventò il modello della nicchia tombale per il resto del secolo.
Antonio si formò presso il fratello
Antonio si formò presso il fratello, e la sua opera più ambiziosa, la tomba del cardinale di Portogallo a San Miniato al Monte, Firenze (1461-66), è ispirata alla tomba di Leonardo Bruni di Bernardo.
Infatti è più elaborata e mossa rispetto al capolavoro del fratello, ma è anche un progetto meno coerente, e Antonio fu un artista più originale nelle opere di piccole dimensioni.
Fu un buon ritrattista
Fu un buon ritrattista (Giovanni Chellini, 1456, Victoria & Albert Museum, Londra) e realizzò anche rilievi e statuette della Madonna col bambino, portando avanti la tradizione di Luca Della Robbia nel sottolineare la naturalezza e l’umanità della Vergine (forse il più bello dei suoi rilievi è quello al Metropolitan Museum, New York, noto come la Luca Della Robbia ).
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