Royal Academy of Arts
Dizionario Arte

Royal Academy of Arts

Royal Academy

Royal Academy of Arts, Londra. L’ accademia nazionale d’arte dell’Inghilterra, fondata nel 1768 con il re Giorgio III (vedi Collezione reale) come “patrono, protettore e sostenitore”.

I principali e interdipendenti obiettivi dell’accademia furono quello di sollevare lo status degli artisti inglesi, provvedere a una sede per regolari esposizioni (che furono infatti tenute ogni anno dal 1769), e creare un buon sistema di formazione per gli studenti.

La Society of Artists era stata antesignana con questi obiettivi, ma presto la Royal Academy la oscurò.  Reynolds ne fu il primo presidente e tra gli altri membri fondatori c’erano l’architetto William Chambers (tesoriere), Gainsborough, *West, Wilson e lo scultore Joseph Wilton. Gli incisori inizialmente erano ammessi solo come ‘associati’, ma dal 1853 divennero eleggibili come membri con pieni poteri.

La sede era inizialmente in Pall Mall

La sede era inizialmente in Pall Mall, ma nel 1771 la sua scuola d’arte si trasferì alla Old Somerset House allo Strand, e nel 1780 l’intero istituto prese posto nella nuova Somerset House, un grande edificio di uffici governativi disegnato da Chambers.

Nel 1837 si spostò a Trafalgar Square, dove condivise i locali con la National Gallery in un edificio nuovo costruito apposta per questo doppio scopo; ma questo si rivelò troppo piccolo per accogliere entrambe le istituzioni e nel 1869 la Royal Academy si spostò nell’attuale sede di Burlington House, Piccadilly.

Durante il primo secolo

Durante il primo secolo della sua esistenza la Royal Academy non ebbe veri rivali come scuola d’arte, e in generale godette di grande prestigio; ma verso la fine del XIX secolo si concepiva come un baluardo del conservatorismo.

La Slade School (fondata nel 1871) e il Royal College of Art (il cui nome attuale risale al 1896) diventarono più importanti come istituzioni di insegnamento, e organizzazioni come il New English Art Club (1886), e poi il London Group (1913), furono preferite come sedi espositive dagli artisti progressisti.

Royal Academy

Raramente alle mostre della Royal Academy (dove il tradizionalismo dominava a un punto tale che fino al 1940 si richiedeva di vestirsi in giacca e cravatta per partecipare alle giornate di esposizione privata) venivano esposte opere d’avanguardia, e nel 1930 molti artisti importanti (Sickert, Stanley Spencer, Augustus John) rassegnarono le loro dimissioni a causa del gusto e delle visioni antiquate dell’organizzazione.

Dopo la presidenza (1944-49) di Munnings

Dopo la presidenza (1944-49) di Munnings, famoso per la sua posizione contro l’arte moderna, la linea della Royal Academy of Arts diventò più liberale. Lo spazio tra l’arte ufficiale e quella progressista si restrinse. Come scuola d’arte inoltre riguadagnò gran parte del precedente prestigio.

Ma parte della reputazione negativa perdurò fino agli anni Settanta. Allo scopo iniziale della Royal Academy di creare mostre delle migliori opere contemporanee facevano sempre più concorrenza le gallerie dei mercanti d’arte e istituzioni come l’ Arts Council.

Tuttavia la mostra estiva annuale è ancora un evento ben noto e frequentato. La Royal Academy organizza regolarmente le grandi mostre di opere avute in prestito (la prima fu quella del 1870).

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