Rugby, si prospetta l’ennesimo cucchiaio di legno per l’Italia. Cosa non funziona nella nostra nazionale?
Sei Nazioni, l’Italia e l’ennesimo cucchiaio di legno: perchè la nostra nazionale non ottiene i risultati sperati?
Il Sei Nazioni sta per concludersi e per l’Italia si prospetta la “vittoria” dell’ennesimo cucchiaio di legno, ma cosa effettivamente non funziona per la nazionale di rugby italiana?
Che cos’è il cucchiaio di legno nel mondo nel rugby?
Il cucchiaio di legno è un premio simbolico consegnato all’ultimo classificato nel torneo del Sei Nazioni. Tale titolo non va però confuso con il Whitewash che invece indica la nazionale che nel Sei Nazioni ha perso tutte le partite. Questo significa che non necessariamente chi riceve il cucchiaio di legno abbia perso tutte le partite.
Le deludenti prestazioni dell’Italia al Sei Nazioni, cosa non funziona?
L’Italia del rugby al Sei Nazioni nel corso della sua storia sta raccogliendo delusioni su delusioni. Basti pensare che dall’introduzione dell’Italia all’interno del torneo, e quindi il passaggio della definizione da Cinque Nazioni a Sei Nazioni, gli azzurri si sono classificati ultimi per 16 volte su 22 apparizioni. Con la conclusione della 22° edizione del Sei Nazioni sembra proprio che tale numero stia per aumentare. Difatti l’ultima partita del torneo, in programma per questo weekend, vedrà l’Italia scontrarsi con il Galles ma il risultato sembra già scontato. Si prospetta quindi l’arrivo dell’ennesimo cucchiaio di legno nel palmares dell’Italia.
La domanda che tutti gli appassionati italiani di rugby si stanno chiedendo è cosa non funziona? Nel corso di questi 22 anni di partecipazioni al Sei Nazioni sono cambiati gli allenatori, i giocatori e i Presidenti della Federazione ma i risultati sono rimasti sempre gli stessi. L’attuale CT della nazionale Kieran Crowley nel corso del torneo 2022 ha collezionato solo sconfitte, forse anche per uno stile di gioco che si vuole ispirare agli All Blacks senza però la qualità della nazionale neozelandese.
L’Italia del rugby ripone le sue speranza nei giovani “Azzurrini”
In questo decadimento del rugby italiano si sta mostrando forse un barlume di speranza per il futuro. Difatti le vittorie che mancano dal 2015 sono state compensate dalle ultime due inaspettate vittorie degli “Azzurrini”. Difatti la nazionale under 20 dopo essere riuscita a sconvolgere l’Italia riuscendo a sconfiggere l’Inghilterra ha ripetuto l’impresa ottenendo una vittoria anche contro la Scozia.
Attualmente nella classifica del Sei Nazioni, dopo le ultime due vittorie, si trovano al quarto posto. Risulterà decisiva l’ultima partita contro il Galles di questo weekend per cercare di ottenere un buon piazzamento. Al contrario invece dell’Italia dei grandi che collezioneranno solamente un altro cucchiaio di legno.
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