Russia: i funerali vietati. Il dolore delle famiglie
In Russia i funerali vietati ai soldati caduti in guerra: il dolore delle famiglie
In Russia sono stati vietati i funerali ai soldati che hanno perso la vita durante la guerra in Ucraina «per non scatenare il panico» e dolore alle famiglie. I numeri dei soldati russi morti in guerra sono ancora confusi.
Russia: funerali vietati da Putin
Madri, padri, nonni e fratelli che non vedono più arrivare a casa i propri cari a causa della guerra in Ucraina. E negli ultimi giorni stanno raccontando ai giornali il proprio dolore. Putin ha vietato per il momento i funerali dei caduti in guerra. Il motivo? Non scatenare il panico.
Il presidente russo ha, inoltre, promesso indennizzi e riconoscimenti economici alle famiglie dei soldati. «Ci hanno detto che non lo avremo indietro fino a quando non sarà tutto finito perché non vogliono scatenare il panico» così una donna si è confidata a uno dei pochi giornali indipendenti russi, Novaja Gazeta.
Quest’ultimo è stato costretto a cancellare la maggior parte degli articoli – come molti altri – a causa della nuova legge approvata dal Parlamento russo: 15 anni di carcere per chi pubblica fake news.
Funerali vietati: il dolore delle famiglie
Queste persone non vivono solo le atrocità che la guerra porta, ma anche l’angoscia di non poter più vedere le persone a cui vogliono bene. Un dolore nel dolore. Non perdono la vita solo giovani di leva, ma anche militari arruolati, che hanno poca esperienza sul campo e per andare in guerra. «I soldati di leva non sono e non saranno coinvolti nei bombardamenti» la rassicurazione di Putin.
Ma diverse famiglie temono per la sorte dei propri figli, che non vedono da giorni. Alcuni, forse, non sapevano nemmeno di essere stati “catturati” per andare a combattere in Ucraina. «Non so cosa fare. I media tacciono sul fatto che i nostri ragazzi siano stati catturati. Oppure che non sanno di star andando a combattere» confida Nikolai alla Bbc.
I soldati russi caduti in guerra: numeri confusi
Si stima che i soldati russi morti in Ucraina siano «2 mila o 4 mila». Numeri fissati dal Pentagono, dal direttore della Defence Intelligence Agency, Scott Berrier. Secondo la Difesa russa sono 500 i militari morti. Mentre per l’Ucraina sono 11 mila i soldati russi morti in guerra. Ma i numeri rimangono molto confusi, solo il 2 marzo la Russia ha interrotto il silenzio sul numero dei caduti in guerra: 498 militari morti e 1597 feriti.
William Burns, direttore della Cia, ha confidato che dobbiamo aspettarci un’altra settimana brutta in Ucraina con scarsa considerazione per le vittime civili. «Le pressioni interne e internazionali sembrano non incidere sulle convinzioni personali del presidente russo, che è nutrito da una combinazione esplosiva di rancore e ambizione» così Burns alla Camera.
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