Russia, sparatoria in una scuola: 15 morti di cui 11 bambini
Un uomo con una svastica sulla maglietta ha ucciso 13 persone in una scuola a Izhevsk nella Repubblica dell’Udmurtia in Russia
Oggi lunedì mattina 15 persone, tra cui 11 bambini, sono state ammazzate nel corso di una sparatoria in una scuola in Russia da uomo con un svastica sulla maglietta. Altre 24 persone sono rimaste ferite. L’attentatore si è suicidato riportano gli investigatori.
Quello che sappiamo sulla sparatoria in una scuola in Russia
La sparatoria è avvenuta nella scuola 88 della città di Izhevsk nella Repubblica dell’Udmurtia a circa 970km a est di Mosca (vedi mappa). Come riporta Reuters, Il Comitato Investigativo della Russia, l’organo che si occupa dei crimini maggiori, ritiene che l’aggressore abbia legami con ambienti neo nazisti per via della svastica disegnata sulla maglietta. Il Comitato ha rivelato il suo nome: si tratta di Artem Kazantsev, un uomo sui trent’anni ed ex studente di quella scuola. Kazantsev ha prima ucciso due guardie di sicurezza e poi ha aperto il fuoco contro i bambini e contro gli insegnanti.
“Attualmente gli investigatori […] stanno conducendo una perquisizione nella sua residenza e studiando la personalità dell’aggressore, le sue opinioni e l’ambiente circostante”, ha affermato il Comitato. “Sono in corso controlli sulla sua adesione alle opinioni neofasciste e all’ideologia nazista “.
L’agenzia di stampa russa Tass ha affermato che l’uomo era munito di due pistole e di una grande quantità di munizioni.
Al momento non è ancora chiaro il movente che ha spinto l’uomo a commettere questa terribile sparatoria in cui sono morte 15 persone e altre 24 sono rimaste ferite.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha riferito che il presidente Putin “piange profondamente” per le vittime. Ha aggiunto che si tratta di “un atto terroristico di una persona che apparentemente appartiene a un’organizzazione o gruppo neofascista”.
Le altre sparatorie
Negli ultimi anni le sparatorie delle scuole sono in aumento in Russia. Nel 2018 uno studente 18enne ha ucciso 20 suoi compagni in un college in Crimea, sotto il controllo russo dal 2014.
A inizio 2021 un adolescente ha ammazzato 7 bambini e 2 adulti a Kazan. Nel settembre sempre del 2021 uno studente dell’Università Statele di Perm ha ucciso con un fucile da caccia 6 persone.
Quest’anno ad aprile un uomo ha ucciso 2 bambini e un insegnante in un asilo nella regione di Ulyanovsk.
Foto di copertina: Reuters
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Editor: Lorenzo Bossola
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