Quirinale elezioni: dibattito tra Salvini e Meloni
Attualità,  News

Quirinale: le future elezioni come principale dibattito del centro-destra

Quirinale: le future elezioni del Capo dello Stato come dibattito politico principale del centro-destra, parlano Salvini e Meloni

Dopo che il centro-destra è uscito sconfitto dai ballottaggi delle ultime amministrative, i leader di Lega e Fratelli d’Italia tornano a parlare dell’elezione del presidente del Repubblica.

QUIRINALE: LE ELEZIONI DEL CAPO DELLO STATO E IL DIBATTITO TRA SALVINI E MELONI

I leader di Lega e Fratelli d’Italia tornano a parlare delle future elezioni del Presidente della Repubblica. Le elezioni stanno creando tensioni e preoccupazioni all’interno dei partiti del centro-destra. Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono quelli maggiormente impuntati sull’argomento. Anche se le elezioni si terranno tra tre mesi, stanno già pensando al futuro del governo e dei partiti.

“Draghi al Quirinale? Lo voterei subito, ma gli scenari cambiano ogni giorno” dice Matteo Salvini, riguardo alla possibile elezione di Mario Draghi, attuale presidente del Consiglio, come Capo dello Stato. “Draghi è certamente una risorsa per il Paese, ma non so se voglia andarci. Anche se ci andasse, non credo che ci sarebbero le elezioni anticipate”. Queste sono state una delle ultime dichiarazioni del leader della Lega sul futuro di Draghi al Colle.

ELEZIONI: LE IPOTESI DI GIORGIA MELONI

La Meloni presente domenica 8 novembre al programma Controcorrente su rete 4 puntualizza: “Se Draghi va al Quirinale il governo resta in carica? Mi sembra folle. I cittadini italiani esistono, non esistono, possono dire la loro o no? Ci interessa cosa hanno da dire o non ci frega più niente? Se è così, signori, allora abbiamo un problema. Questa non si chiama democrazia”.

“Se Draghi va al Colle si va al voto” ne è convinta Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. “Va bene l’autorevolezza di Draghi, ma non è che il Parlamento ora non conta più niente”.

E su Matteo Salvini, che non era convinto delle future elezioni dice: “Sa benissimo come la penso, e non so perché abbia cambiato idea rispetto a quello che diceva prima. Io continuo a ritenere che prima i cittadini scelgono da chi farsi rappresentare e meglio è.

Non per un fatto di centralità. L’articolo 1 della Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. Anche qui: è importante questa Costituzione o no? È sempre variabile, per me è importante sempre. Se la sovranità appartiene al popolo, è il popolo che sceglie. Cos’ è che non funziona? Non funzionano le maggioranze arcobaleno, non funziona il sistema di mettere insieme gente che la pensa in maniera diametralmente opposta su tutto perché poi le riforme non si riescono a fare”.

Parole che inizialmente contrastavano con quelle di Matteo Salvini, il quale ha poi spiegato: “La Lega è pronta ad andare al voto in qualsiasi momento, il problema saranno, però, i 5Stelle che faranno di tutto per evitare le elezioni anticipate”.

Leggi anche:

Ddl Zan bloccato in Senato: paura per le prossime elezioni al Quirinale

Al processo di Matteo Salvini, per Open Arms, sarà presente anche Richard Gere

Joe Biden: perde alle elezioni amministrative del 2 novembre

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!