Sargent John Singer
Dizionario Arte

SARGENT, JOHN SINGER. PITTORE AMERICANO.

SARGENT JOHN SINGER: Il pittore americano che Rodin definì “il Van Dyck dei nostri tempi”

Sargent John Singer fu un pittore americano, famoso soprattutto come il maggiore ritrattista di società del suo tempo: Rodin lo definì “il Van Dyck dei nostri tempi”.

L’artista nacque a Firenze da genitori ricchi e colti che si erano stabiliti in Europa e per questo  ebbe una formazione e una carriera internazionali.

Descritto come “un americano nato in Italia, istruito in Francia, che assomiglia a un tedesco, parla come un inglese e dipinge come uno spagnolo” (William Starkweather, The art of John S. Sargent in Mentor, ottobre 1924).

Quest’ultima sua caratteristica deriva profonda ammirazione che ebbe per Diego Velázquez. L’artista si avvicinò allo stile facile e calmo di Velázquez grazie agli insegnamenti del suo maestro Carolus-Duran, da cui deriva il suo virtuosismo in pittura.

L’ascesa al successo

Divenne famoso nel 1884, quando il ritratto di Madame Virginie Gautreau, ora al Metropolitan Museum, New York, fece scandalo al Salon di Parigi a causa di quello che fu ritenuto un contenuto provocatoriamente erotico.

Il dipinto  quindi esposto con il titolo di Madame X, ma la modella, di insolita e straordinaria bellezza, era riconoscibilissima tanto che la madre di lei scrisse a Sargent implorandolo di ritirare l’opera poiché per causa sua la figlia era diventata lo zimbello della città. L’artista, come si può immaginare, si rifiutò di distruggere l’opera.

Lo scandalo persuase Sargent John Singer a trasferirsi a Londra dove rimase per il resto della vita. Continuò comunque a viaggiare molto e si recò spesso in America.

La sfarzosa eleganza delle sue opere ebbe un incontrastato successo e i suoi ritratti di borghesi e benestanti trasmisero, e trasmettono ancora oggi, il fascino e l’opulenza della vita dell’alta società.

Già durante la sua vita fu giudicato superficiale da alcuni critici ma, anche se la penetrazione psicologica non era il suo forte, fu ammirevolmente fedele nel rendere l’individualità di ogni modello.

Sargent John Singer
Ritratto di Lady Agnew of Lochnaw

Il disprezzo per i ritratti

Come per molti ritrattisti di successo, l’anima artistica di Sargent John Singer risiedeva altrove. Sargent John Singer giunse ad odiare la ritrattistica, chiamandola “una professione da ruffiani”. Nel 1907 -all’apice della carriera -dichiarò di non voler dipingere “più nessun muso” e, benché qualche volta si sia lasciato persuadere a fare eccezione, in sostanza mantenne fede a quel proposito: negli ultimi diciotto anni della vita dipinse solo due dozzine di ritratti commissionati.

Nonostante il fascino, la sofisticatezza e l’introduzione nell’alta società che lo avevano condotto al successo, era una persona molto riservata; non si sposò mai e condusse una vita molto tranquilla. Con la ritrattistica alle spalle, fu libero di lavorare per soddisfazione personale. Amava dipingere paesaggi con acquarelli e possedeva una tecnica vivace anche con i colori a olio.

Le nuove ambizioni

Dagli anni Novanta dedicò molte delle sue energie agli ambiziosi dipinti murali di soggetto allegorico nella biblioteca e nel Museum of Fine Arts di Boston. L’artista affermò: “mi piacciono i paesaggi ma più di tutto le decorazioni dove il lato estetico dell’arte assume maggiore importanza”.

Il soggetto della biblioteca riguardava la storia della religione (il suo amico E.A. Abbey dipinse delle scene sulla ricerca del Santo Graal nello stesso edificio e nello stesso periodo): Sargent iniziò i lavori nel 1890 e i dipinti (olio su tela) vennero esposti in un periodo compreso tra il 1895 e il 1916.

Da qui nacque l’altro incarico, quello per il museo, per il quale dipinse soggetti di mitologia classica tra il 1916 e il 1925, portando a termine il lavoro appena prima di morire.

Sargent John Singer
Gassed

I dipinti murali

I suoi dipinti murali presentano forti colori sfumati, qualche volta si avvicinano a una tetra maniera simbolista e suscitarono differenti reazioni.

Un altro lato del suo talento è dimostrato dall’enorme Gassed (Colpiti dal gas) (1918-19, Imperial War Museum, Londra), che dipinse come artista della Official War Art: di considerevole forza tragica, è una delle più forti immagini ispirate alla prima guerra mondiale.

La reputazione di Sargent John Singer precipitò dopo la sua morte quando, nel 1929, Roger Fry lo definì banale come illustratore e inesistente come artista.  L’interesse per i suoi lavori iniziò a risorgere a partire dagli anni Settanta del Novecento.

Nascita: Firenze 1856;

Morte: Londra 1925

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