Sassetta
(Siena o Cortona 1400 ca-Siena 1450). Pittore senese; il nome Sassetta compare sui documenti solo nel XVIII secolo ed è di provenienza sconosciuta anche se oggi è quello normalmente usato. Il suo lavoro continua la tradizione senese fatta di bellissimi colori ed eleganti linee, ma fu anche influenzato dal gotico internazionale e dalle novità della Firenze contemporanea, che andranno a costituire il suo stile personale, espressione della sua immaginazione mistica. È considerato, assieme a Giovanni di Paolo, il principale pittore senese del XV secolo. La sua opera più importante fu la pala d’altare di San Francesco (1437-44) dipinta per la chiesa di San Francesco a Borgo San Sepolcro, ora dispersa: la tavola centrale con San Francesco in estasi (Collezione Berenson, Firenze) ha una dignità monumentale che deve aver impressionato Piero della Francesca (nativo di San Sepolcro); alcune altre tavole (sette sono alla National Gallery, Londra) esprimono il massimo della liricità. La reputazione di Sassetta non durò molto oltre la sua morte e non fu ripresa fino all’inizio del XX secolo.
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