Dizionario Arte

Sassoferrato

Pittore italiano, prese il nome della città natale e fu attivo vicino a Urbino e in altre città del centro Italia, soprattutto a Roma (dove si ritiene sia stato allievo di Domenichino) e a Perugia. Produsse qualche ritratto, ma si specializzò nelle opere di soggetto religioso, dipinte in uno stile estremamente dolce, quasi peruginesco. Un disegno pulito, un colore puro e una sensibilità totalmente anti-barocca sono alla base delle sue opere, la cui deliberata qualità arcaica ricorda i dipinti dei nazareni. Si conosce poco della sua vita (nel XVIII secolo si credeva fosse contemporaneo di Raffaello) e poche delle sue opere sono datate o databili; sembra siano state molto richieste poiché ne esistono molte versioni simili. Molte di queste erano state probabilmente dipinte per collezionisti privati, poche sono nelle chiese, come il Matrimonio mistico di santa Caterina (1643, in Santa Sabina a Roma). Esempi del suo lavoro sono in numerose gallerie (incluse la National Gallery e la Collezione Wallace, Londra) e una bella collezione dei suoi disegni (forse la sua intera produzione come disegnatore) è nella Biblioteca reale del castello di Windsor. Nascita: Sassoferrato 1609; Morte: Firenze o Roma 1685

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