Scalo Romana a Milano: il progetto del villaggio olimpico
Scalo Romana a Milano: il progetto del villaggio olimpico. Il masterplan presentato da Outcomist ridisegna il futuro dell’ex scalo ferroviario.
Il progetto vincitore del concorso internazionale per la riqualificazione dello Scalo di Porta Romana è il Masterplan del team Outcomist.
Il concorso bandito dal Fondo Porta Romana:
Il concorso è stato bandito dal Fondo Porta Romana, partecipato da Coima Esg City Impact Fund, Covivio e Prada Holding.
Il progetto è stato presentato dal team Outocomist, insieme a Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Aecom, Carlo Ratti Associati, con Gross. Max., Portland Design, Nigel Dunnett Studio, Arup, Systematica, Studio Zoppini, Land, Artelia ed è stato selezionato tra sei team finalisti.
Cosa prevede il progetto di Outocomist?
Il masterplan progetta il futuro della grande area ex scalo ferroviario nel cuore della città. L’area verrà prima utilizzata come villaggio olimpico per le olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Come previsto nell’Accordo di Programma, il mastrplan è un documento orientativo, quindi non vincolante, il cui sviluppo terrà conto delle indicazioni ricevute dalla giuria, ma anche dai promotori e delle osservazioni dei cittadini raccolte durante la fase di Consultazione Pubblica. Immediatemante, i progettisti avvieranno l’elaborazione della versione finale che i promotori si sono impegnati, nei confronti delle istituzioni, a presentare entro maggio. Il progetto del Villaggio Olimpico sarà quindi consegnato entro ottobre.
Il ‘Parco Romana’:
Secondo il progetto il ‘Parco Romana’ ridefinirà l’area, creando residenze e spazi lavorativi per un totale di circa 10mila persone.
Come spiega il Fondo Porta Romana, quindi COIMA ESG City Impact Fund, Covivio e Prada Holding, proprietario dell’area:
Il parco Romana è “il cuore naturale del progetto. Una connessione da est a ovest che ispira ulteriori interventi di mitigazione della ferrovia, inclusa una potenziale highline milanese sopra il fascio dei binari per consentire ai residenti e ai visitatori di attraversare l’intera lunghezza dello Scalo”.
Il nuovo Distretto Lodi:
“E’ caratterizzato da una piazza pubblica a più livelli che fa da ponte sui binari attivi per collegare al grande parco Piazza Lodi, la Stazione della Circle Line e gli edifici a uso ufficio previsti nel settore orientale dello Scalo”.
Villaggio Atleti per le olimpiadi Milano-Cortine 2026:
“Gli spazi per il Villaggio Atleti sono quanto più possibile semplici e regolari, per consentire la massima funzionalità e la loro conversione in componente residenziale che ne raccolga la ‘legacy’ al termine delle competizioni”.
Le parole di Sala durante la presentazione del nuovo Masterplan per l’ex scalo Romana:
“Nel primo ventennio di questo secolo lo sviluppo dei nuovi progetti urbanistici della città si è concentrato verso Nord, ma nel periodo che verrà la città si svilupperà molto verso Sud.
Il percorso di rigenerazione degli ex scali ferroviari compie un nuovo importante passo avanti. La realizzazione del progetto vincitore offrirà nuove opportunità all’intero quartiere e alla città, a cominciare da più verde e servizi. Nel 2026, in occasione dei Giochi olimpici invernali Milano-Cortina, quest’area ospiterà atleti provenienti da tutto il mondo e, a fine manifestazione, il villaggio olimpico lascerà spazio a residenze universitarie. Ringrazio quindi Coima, Covivio, Prada Holding, FS Sistemi Urbani e le istituzioni che hanno deciso di credere con noi in questa sfida e che con il loro contribuito renderanno più accogliente non solo il quartiere di Porta Romana, ma l’intera Milano“.
Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia, aggiunge:
“L’annuncio del vincitore del concorso per lo Scalo di Porta Romana è un passo nella direzione giusta: lo sforzo congiunto delle istituzioni in ottica Olimpiadi è anche l’occasione, in Lombardia ma non solo, per agevolare l’uscita dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Regione ha messo in campo risorse ingenti che si aggiungono a quelle statali: sono stati infatti allocati attraverso il Piano Lombardia 574 milioni tra l’acquisto di treni nuovi e gli investimenti su infrastrutture viarie e ferroviarie. Andiamo avanti, il 2026 è più vicino di quanto si immagini”.
Secondo Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, invece:
“Come previsto dall’Accordo di Programma e come avvenuto per Farini, anche per Porta Romana abbiamo selezionato il masterplan attraverso un concorso internazionale. Una scelta che ha consentito di attingere tra alcuni dei migliori studi di progettazione a livello mondiale per configurare uno dei nuovi quartieri, tra i più strategici e simbolici, della Milano che verrà. Oggi finalmente abbiamo un’anteprima di come sarà il parco, che sarà più ampio di quanto previsto dall’Accordo, il villaggio olimpico, il sistema degli spazi pubblici, le connessioni pedonali che avvicineranno il Corvetto a Porta Romana e quelle che consentiranno di superare i binari della ferrovia”.
Leggi anche:
Scali Ferroviari – valorizzazione e rigenerazione di aree dismesse
Gli Scali Ferroviari ridisegnano la Milano di domani
Stefano Boeri ci racconta il Fiume Verde
Se hai curiosità, consigli o vuoi saperne di più, contatta la nostra redazione: info@mam-e.it
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
