Scipione
Pittore italiano. Figlio di un soldato, adottò lo pseudonimo (nel 1927) in omaggio a Scipione l’Africano, il generale che sconfisse Annibale. Studiò per poco tempo (1924-25) all’Accademia di Roma prima di essere espulso assieme all’amico Mario Mafai (1902-1965), con cui introdusse una vena *espressionista romantica nella pittura italiana, in contrasto con la pomposità della maggior parte dell’arte allora favorita dal governo fascista di Mussolini. I suoi soggetti preferiti erano i paesaggi della Roma moderna, dipinti con violente spatolate e con un sentimento di visionaria intensità. La sua carriera fu molto breve, finita già nel 1931 a causa della tubercolosi che poi lo uccise, ma egli esercitò una forte influenza e divenne un simbolo di personalità eroica per gli artisti italiani dopo la seconda guerra mondiale. Nascita: Macerata 1904; Morte: Arco 1933
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.