scontri Roma Napoli ultras
Sport

Scontri ultras Roma e Napoli sull’A1: ferito gravemente un tifoso della Roma

Scontri ultras Roma e Napoli sull’A1: ferito un tifoso della Roma. In una giornata all’insegna del rispetto e del ricordo di Mihajlovic e Vialli, l’autostrada del sole si tinge di nero per gli avvenimenti extra calcistici

Poteva e doveva essere una giornata di lutto e di festa: il ricordo di due grandi campioni con la possibilità di vedere la propria squadra del cuore trionfare nel campionato, ma il tifo organizzato di Roma e Napoli ha deciso di fare una guerriglia civile, uno scontro in autostrada scrivendo l’ennesima ulteriore pagina nera del nostro campionato.

 scontri in A1 tra gli ultras di Roma e Napoli

Intorno alle 13:30 il pullman dei tifosi del Napoli diretto a Genova per Sampdoria Napoli, vinta 2-0 dai Partenopei, si è fermato nella piazzola di sosta all’altezza di Badia al Pino in direzione Nord.

Un pullman di ultras della Roma, venuti a conoscenza della sosta, ha deciso di forzare il posto di blocco e per 15 minuti c’è stato il delirio: una vera e propria guerriglia civile che tra più di 200 persone che ha portato all’ospedale un ultrà romanista. Le due tifoserie sono in lotta dal 2014, quando venne ucciso dal romano De Santis il napoletano Ciro Esposito.

Gli agenti, soltanto 8, hanno necessitato dei rinforzi per poter mettere fine a questo nefasto scontro da terzo mondo che è durato 15 minuti. Impedendo tra l’altro l’utilizzo dell’autostrada. 15km di coda smaltita dopo più di due ore.

Il romanista ferito è in codice giallo all’ospedale di Arezzo. Nel frattempo dopo gli scontri, sia fisici sia a distanza con oggetti contundenti, il pullman della Roma è ripartito alla volta di San Siro mentre quello napoletano è stato scortato al Ferraris.

I sindaci di Napoli e Roma con un tweet comune hanno denunciato questo episodio, sottolineando come con il calcio non centri nulla e si tratti di delinquenza allo stato puro.

Il lavoro della polizia per identificare i colpevoli

La polizia al momento ha riconosciuto 115 volti romanisti e 80 napoletani. Tutto il mondo del calcio sano, quello che ieri era a casa o allo stadio a sostenere i propri pupilli e a ricordare con commozioni i defunti ex calciatori, spera di leggere che questi omuncoli possano ricevere l’adeguata pena e non mettere mai più piede in uno stadio, per non infangare la meraviglia di questo sport.

 

Autore: Tommaso Mauri

 

Leggi anche:

Il mondo del calcio è in lutto: è morto a 82 anni Pelé

Il mondo del calcio è in lutto: è morto Sinisa Mihajlovic

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!