Serena Williams, dagli US Open alla NYFW.
Dopo la sconfitta in finale agli Us Open, Serena Williams si consola inaugurando la sua carriera da designer con brand S by Serena.
Abiti ed accessori per tutte le donne, così la regina del tennis Serena Williams decide di prendersi la sua rivincita dagli Us Open, con un marchio tutto suo, S by Serena, che parte con un leitmotiv fuori dal comune: inclusività. È una collezione creata per le “ le donne che trasformano la paura in coraggio e il dubbio in fiducia”, ha dichiarato la campionessa in una breve intervista a caldo a fine sfilata. Infatti le linee dei suoi abiti sembrano valorizzare la femminilità, abbracciare le curve di ogni donna, così senza lasciare nessuna in panchina.
L’inclusività secondo Serena Williams
Il suo concetto di inclusività è rivolto a “donne selvagge, madri invincibili, figlie, sorelle, bussiness woman resilienti e imprenditrici… outsider e sfavorite… donne con sogni folli e donne che spezzano tradizioni e legami… donne di tutti i colori e le taglie”. Insomma Serena si rivolge a donne nel quale egli stessa sembra riconoscersi, come spiega nel concept:
Noi che lavoriamo sodo e non diamo meno del 100%. E sfidiamo la sorte dei nostri umili inizi
Obiettivo della sfilata mostrare le diversità per una moda sempre più inclusiva infatti erano molte le modelle curvy in passerella. C’era anche Ashley Graham, incinta che non ha sfilato ma ha guardato lo show nel front row con il marito, come si vede dalla sue Instagram Stories. La collezione è in vendita online dal suo sito e i prezzi sono incoraggianti, dai 59 ai 200 dollari circa. A dare manforte alla Williams in questa nuova fashion adventure, oltre ad Anna Wintour e Meghan Markl, c’era sua figlia Olympia che ha chiuso con lei la sfilata, indossando lo stesso look!
Leggi anche
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
