Serie A, cessione Sampdoria: Ferrero pronto a passare il testimone
Sono ore molto cruciali per il completamento della cessione Sampdoria. Il club blucerchiato, ormai minacciata dallo spauracchio dei libri in tribunale, si trova ad un momento cruciale della sua esistenza. Le complesse vicende societarie che hanno condizionato e non poco anche le prestazioni il campo (ora la Samp è al penultimo posto), vedono forse la luce in fondo al tunnel. Da tempo il club è in vendita e dopo la pista tramontata dello sceicco Al-Thani, ora si accende una pista tutta italiana.
Il protagonista di un’eventuale nuova era per la Sampdoria è Andrea Radrizzani, imprenditore italiano nel campo dell’entertainment e socio di maggioranza del Leeds United (56% delle azioni). Radrizzani è arrivato nella mattinata di oggi presso il centro sportivo Mugnaini di Bogliasco (GE), casa di allenamenti per la Samp. L’imprenditore, intercettato dai giornalisti mentre varcava i cancelli del centro sportivo, si è limitato ad affermare una frase di scaramanzia.
Cessione Sampdoria, Radrizzani: “Incrociamo le dita”
Dunque, come scrive SkySport, questa mattina Andrea Radrizzani, l’uomo chiave della cessione Sampdoria, si è presentato presso il centro sportivo di Bogliasco (GE). Ad accoglierlo Alberto Bosco, uno dei membri dell’attuale consiglio d’amministrazione. Pronta un’offerta per rilevare il club. Assieme a Radrizzani ci sarebbe anche il socio Matteo Manfredi, con il sostegno di Jordan Rocca, giovane imprenditore genovese residente a Londra e da sempre tifosissimo della Sampdoria.
Il gruppo ha già lavorato per trovare accordi con le banche creditrici ed ha presentato un piano di rilancio sportivo oltre che finanziario, non meno importante. Intercettato dai giornalisti che lo aspettavano ai cancelli, Radrizzani in esclusiva a Sky al suo arrivo a Bogliasco ha voluto entrare subito e a chi gli faceva la domanda se questo era il giorno della fumata bianca, anzi blucerchiata, si è limitato a dire solamente:
Speriamo, incrociamo le dita
La corsa per acquistare la Sampdoria è però una gara a due. Oltre all’imprenditore italo-inglese, infatti, resta candidato anche un altro acquirente interessato. Si chiama Alessandro Barnaba ed è un finanziere romano che opera per conto del fondo britannico Merlin Partners e da parte sua avrebbe l’appoggio di una vecchia conoscenza dei tifosi blucerchiati: il magnate del petrolio ed ex Presidente Edoardo Garrone.
Fino ad alcune ore fa il passaggio del club genovese sembrava quasi diretto verso Barnaba (di fatto un ritorno di Garrone dal retro), ma l’offerta di Radrizzani ha rimescolato le carte. Al suo fianco, infatti, ci sarebbero nell’eventuale inizio dell’avventura nel calcio italiano anche 49ers, i soci di minoranza comproprietari del club inglese in Premier League. Nei piani di Radrizzani ci sarebbero anche questioni logistiche come le infrastrutture del club su cui vuole dare una nuova impronta.
Cessione Sampdoria, Radrizzani tira fuori dal cilindro anche l’acquisto del Ferraris
In questa lunga giornata di trattative per la risoluzione del rebus cessione Sampdoria, Andrea Radrizzani ha in mente cose grandi per il club. L’imprenditore è stato anche in Comune per un incontro con il sindaco della città Marco Bucci dove ha proposto assieme alla rilevazione delle quote di maggioranza del club anche l’acquisto dello stadio Luigi Ferraris per ristrutturarlo ed ammodernarlo. Gli ultimi lavori importanti furono quelli in occasione dei Mondiali di calcio del 1990.
Un argomento così delicato, tuttavia, deve essere contrattato anche con i dirigenti della rivale cittadina Genoa, in mano al fondo americano 777 Partners. La situazione logistica per Sampdoria e Genoa è la stessa di Inter e Milan a Milano, dove l’impianto per la messa in campo delle partite è il medesimo. Un ulteriore elemento di vantaggio per Andrea Radrizzani sulla cessione Sampdoria è che ci sarebbe anche l’accordo con l’attuale presidente Massimo Ferrero per la chiusura dell’eventuale affare.
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