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Serie A, inizia già il toto allenatori 2023-24: chi resta, chi parte e chi è in bilico

Non è passato neanche un giorno dal termine dell’ultima stagione che inizia già il toto allenatori 2023-24. Il campionato appena conclusosi (anche se a livello di classifica generale occorrerà attendere lo spareggio Spezia-Hellas Verona) ha visto il Napoli trionfare su tutte le altre favorite. Una stagione dominata interamente dai partenopei che, favoriti poi anche dalla pausa invernale, non sono mai stati in discussione.

Eppure, ora che il Napoli è tornato in Albo d’Oro dopo 33 anni, dal prossimo anno sarà senza il leader in panchina Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, dopo le conferme del patron Aurelio De Laurentiis, ha detto che si prenderà un anno di riposo. Ma sarà l’unico? Ecco alcuni pronostici sugli allenatori della prossima stagione.

Serie A, toto allenatori 2023-24: uno sguardo alle “provinciali”

Il toto allenatori 2023-24 non può non partire dalle prime due neopromosse dal campionato. Il Frosinone di Fabio Grosso, che ha conquistato il ritorno in A in largo anticipo, dovrebbe confermare l’ex campione del Mondo 2006. Tutto ovviamente dipenderà dal calciomercato che faranno i ciociari. Segue poi il Genoa, guidato da un altro Eroe dei Mondiali vinti ormai 17 anni fa: Alberto Gilardino. I Grifoni al momento confermano l’ex attaccante di Milan e Fiorentina come tecnico per la prossima stagione.

Salendo poi in alto, un posto in panchina se lo giocano sicuramente Leonardo Semplici e Marco Zaffaroni, che il prossimo fine settimana si troveranno faccia a faccia nello spareggio inedito fra Spezia ed Hellas Verona per la salvezza. Sicuro di rimanere è invece Marco Baroni, che nella penultima giornata con il Lecce ha centrato una salvezza insperata per molti. A Salerno il Presidente Iervolino sta cercando di trattenere Paulo Sousa, prolungandogli il contratto di almeno due anni. Tutto è ancora in fieri.

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Toto allenatori 2023-24. a Udine Sottil verso la riconferma

A Empoli si apriranno i discorsi tra Paolo Zanetti e la società toscana. L’allenatore veneto, dopo la sconfitta con la Lazio, ha già fatto presente che egli resta solo se ci saranno i giusti rimpiazzi. Molti giocatori, a suo dire, vanno sostituiti. Della stessa idea è anche il tecnico dell’Udinese Andrea Sottil. Nella conferenza stampa post Udinese-Juventus, infatti, il tecnico piemontese ha ribadito che vorrebbe ripetere lo stesso avvio di questa stagione con giocatori determinati e con il senso di dare tutto per la camiseta friulana.

Situazione diversa invece a Monza e Bologna. I due tecnici Palladino e Thiago Motta sono stati forse le due rivelazioni di questa stagione, sui quali si è riversata l’attenzione dei grandi club. Per Palladino ci sono diverse possibilità, soprattutto per la Juventus. Quanto all’ex Barcellona e Inter, invece, si chiudono possibilità di approdo in un club importante. Motta, infatti, ha già affermato di poter migliorare il gruppo squadra.

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Toto allenatori 2023-24: il Lecce ripartirà da Marco Baroni dopo la salvezza conquistata (ed insperata per molti)

Serie A, il toto allenatori 2023-24: Juric-Toro, Atalanta-Gasp e il rebus Allegri-Juve

Man mano che ci si avvicina ai posti in Coppa, ecco che si trovano il Torino, l’Atalanta e la Juventus. I granata di Juric, dopo aver concluso la stagione perdendo di misura con i finalisti di Champions dell’Inter, avvieranno a breve colloqui con il tecnico croato per valutare il da farsi. Da quel che trapela, c’è l’intesa per proseguire ancora insieme. Per quanto riguarda l’Atalanta, Gasp dovrebbe rimanere sulla panchina orobica anche per la prossima stagione. Il nuovo ciclo di giocatori ha prodotto come risultato il ritorno in Europa League. Lui però dice:

Con tutta la società ho un grandissimo rapporto. Credo sia giusto chiarire sui veri obiettivi, su quello che deve fare la squadra, poi vedremo.

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Toto allenatori 2023-24: Gasperini rimarrà all’Atalanta?

Diversa è invece la situazione Juventus. Al netto delle vicende extra campo, la stagione di Allegri è stata su tutti i fronti assai fallimentare. Nonostante una corposa campagna acquisti, il tecnico bianconero non è riuscito a rendere secondo le aspettative iniziali. Ora la società sta pensando molto su di lui, anche se nel post-partita con l’Udinese ha detto senza fare troppi giri di parole:

 Ora sono stanco, me ne andrò in vacanza. A luglio ci penserà la società a pianificare com’è normale che sia. C’è un responsabile dell’area sportiva che è Calvo e ci dirà cosa farà la società. Il 10 luglio riprenderò il lavoro. Risoluzione contratto? Ho due anni di contratto e sono a disposizione della società per programmare e lavorare con quanto la società mi metterà a disposizione.

Serie A, il toto allenatori 2023-24: uno sguardo alle romane

Il toto allenatori 2023-24 passa anche dalla capitale, sponda giallorossa in particolare. Perché se la parte affine alla Lazio della Città Eterna gioisce e festeggia con Maurizio Sarri il secondo posto e il ritorno in Champions League (cosa che gli basta per essere riconfermato), dall’altro quella dei Lupi non è per niente contenta. Dopo la beffa ai rigori, José Mourinho non ha mostrato segni di contentezza nonostante il traguardo sfiorato. Il tecnico pretende di più dalla società in materia di rinforzi, ma i conti disastrati suggerirebbero il contrario.

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Toto allenatori 2023-24: Mourinho e Sarri si ritroveranno di nuovo al derby di Roma?

Quanto alla Lazio, Sarri si avvia a guidare i biancocelesti al suo terzo anno con un upgrade non da poco. Per affrontare meglio la massima competizione europea, però, occorrerà rinforzare ancora maggiormente la rosa. Lo accontenterà Lotito, nonostante la sua tendenza a spendere poco?

Serie A, il toto allenatori 2023-24: le milanesi e il destino di Inzaghi e Pioli

Infine, uno sguardo alle due milanesi. Inter e Milan, che nel giro di questa stagione si sono affrontati ben 5 volte (record assoluto nella storia calcistica cittadina), stanno ragionando sul futuro dei due allenatori. Da una parte Simone Inzaghi è sicuro di restare, a prescindere dal risultato di sabato 10 giugno a Istanbul. Addirittura, è in preparazione un ulteriore prolungamento di contratto con rialzo dell’ingaggio.

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Toto allenatori 2023-24: Pioli e Inzaghi di nuovo faccia a faccia nel derby della Madonnina?

Quanto invece a Stefano Pioli, il tecnico parmense dovrebbe restare. Lui però è sotto la “tutela” di Paolo Maldini, il quale dopo l’Euroderby di ritorno di fatto aveva posto la società di fronte a delle scelte. Cosa farà Gerry Cardinale con Pioli e soprattutto l’attuale d.t. rossonero?

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