Serie A, undicesima giornata: le tre regine del campionato, Juventus Milan e Inter, portano tutte a casa tre punti
L’undicesima giornata di Serie A Tim ha visto il Milan, la Juve e l’Inter trionfare negli anticipi di venerdì e sabato.
Poco meno di un mese fa, tutte e 3 le compagini regine del campionato italiano avevano perso. Un’anomalia che in Serie A non accadeva da sei anni.
Questa volta al contrario vincono tutte e 3, un evento molto meno raro e normale. Ciò che non è normale è che Juventus, Milan e Inter in campionato non vincevano realizzando 4 gol dal 1958, e in ogni caso ognuna di queste 3 vittorie nasconde messaggi e chiavi di lettura diversi. Andiamoli ad analizzare!
Juventus
La squadra allenata da Max Allegri dopo un periodo terribile culminato con la sconfitta con il Maccabi Haifa sembra in ripresa: due vittorie nelle ultime due di campionato. Se l’1-0 nel derby di settimana scorsa è stato molto Allegriano, difficile e sofferto, il 4-0 contro l’Empoli può far davvero sperare ai tifosi bianconeri in una rinascita.
A sbloccare il risultato un gol di Moise Kean, un miraggio di questi tempi, su assist di Flip Kostic (un uomo che se sfruttato bene può essere molto utile).
Il 2-0 di McKennie nasce su invenzione di Cuadrado, che serve anche l’assist del 3-0 sulla testa di Rabiot. Il francese, uno dei migliori della stagiojne, sigla anche il 4-0.
La Juventus non dominava così un avversario da tempo immemore, in gol un redivivo Kean (anche gol annullato per lui), doppietta di Rabiot che sembra un nuovo acquisto e Cuadrado finalmente in grande spolvero con due assist.
Che sia un canto del cigno o la vera ripresa della vecchia signora, lo scopriremo solo con i prossimi impegni.
Milan
I campioni in carica della Serie A alle 18:00 di ieri hanno ospitato il Monza di Berlusconi e Galliani in una partita dalle forti tinte gloriose e passate.
Il Monza ha già dimostrato di poter battere le big del campionato, non a caso hanno conquistato i 3 punti contro la Juventus.
È stato tutto molto facile per i rossoneri, ma non banale. Il primo tempo si è concluso sul risultato di 2-0 con doppietta di Brahim Diaz, rinato dopo aver segnato alla Juve. Un Milan cinico, capace di concretizzare le ghiotte occasioni avute. Sull’1-0 sulla testa di Carlos Augusto il Monza ha avuto la chance di pareggiare, ma il tiro centrale non è stato fruttuoso.
Il secondo tempo è stato un continuo e costante dominio del Milan, che triplica con Origi e la chiude con Leao all’84esimo. In mezzo un gol di Ranocchia per rendere meno amaro il finale: 4-1 Milan e Rossoneri a pari punti con il Napoli primo.
Inter
La più pazza e rocambolesca è come sempre la pazza Inter. Dopo la vittoria di Juventus e Milan, toccava all’Inter cercare in 3 punti nel campionato di Serie A.
Dopo 15 minuti i nerazzurri sono in vantaggio di due gol. 2-0 e partita in cassaforte. Ma i veri interisti sanno sempre che con l’Inter non si è mai salvi. Al 30esimo Di Marco entra a gamba tesa su Bonaventura, Valeri richiamato al VAR assegna il rigore ma grazia il difensore da un corretto cartellino rosso.
Nel secondo tempo il gran gol di Ikonè al 60esimo permette ai viola di pareggiare e la partita si accende. Negli ultimi 20 minuti succede di tutto. Al 73esimo Lautaro pescato da Dzeko supera Terracciano che lo falcia. Rigore assegnato con il var e il toro dal dischetto non sbaglia. Qualche dubbio sull’effettiva validità del rigore. A quel punto sembrava che la beneamata potesse vincerla definitivamente ma al 91esimo Jovic regala il gol del 3-3 che fa impazzire il Franchi.
L’Inter l’ha vinta due volte e adesso ha 4 minuti per rivincerla una quarta volta. Al 95esimo una colpevole Fiorentina si fa trovare in inferiorità numerica e Barella serve in area Mkhitaryan. Il pallone è leggermente corto e permette l’intervento di Venuti che nella foga spazza il pallone contro lo stinco dell’armeno nerazzurro che segna un incredibile, grottesco e impensabile 3-4.
Vince l’Inter una partita emblematica della propria follia, una vittoria che non nasconde le lacune difensive ma che comunque permette alla squadra di rimanere in corsa.
Inter, Milan e Juventus non vincevano insieme con 4 gol segnati cada uno dal 1958. Ieri è successo nuovamente questo evento incredibile, ma come avrete capito i modi e i metodi son stati molto diversi. Ma l’importante alla fine sono i 3 punti, arrivati per tutte e 3 le squadre, che si possono godere una domenica a “gufare” contro lo altre pretendenti.
editor: Tommaso Mauri
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