Serov, Valentin
Serov, Valentin. Incisore e pittore russo, figlio del compositore Alexander Serov. Giovanissimo studiò privatamente con Repin poi, dal 1880 al 1885, all’Accademia di San Pietroburgo, dove divenne amico di Vrubel‘. Le sue opere includono paesaggi, scene storiche e illustrazioni per libri, ma è più conosciuto come ritrattista. Nel suo campo fu il più grande pittore russo del tempo e un traguardo da raggiungere per ogni artista nel mondo.
Come Sargent, Serov, Valentin fu una figura cosmopolita abituata a muoversi nell’alta società e nelle sue opere si ritrova in qualche modo quella stessa autorevolezza aristocratica, un po’ posata, che è presente nella ritrattistica americana. Come Sargent dipingeva con grande libertà e finezza tecnica ed era abile sia nei ritratti di gente comune sia nelle commissioni importanti.
I suoi due dipinti più famosi (entrambi alla Galleria Tret’jakov, Mosca) sono precoci: la bellissima e mozzafiato Bambina con le pesche (1887) e la quasi altrettanto graziosa Ragazza al sole (1888); più tardi, cresciuta la sua fama, dipinse molte delle celebrità principali della Russia del tempo, in particolar modo artisti, musicisti e scrittori. Era membro del Mondo dell’Arte e alcune delle sue opere più tarde mostrano una tendenza verso una piatta stilizzazione dell’ art nouveau.
L’esempio più notevole è un nudo, ritratto quasi monocromatico della danzatrice Ida Rubinstein (Museo Russo, San Pietroburgo), dipinto a Parigi nel 1910. Serov aveva un carattere difficile (era alle volte cupo e scortese), ma venne molto ammirato per l’integrità e la sincerità del suo lavoro. Vedi anche Abramstevo, colonia di.
Nascita: San Pietroburgo 1865; Morte: Mosca 1911
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