Sfilate Milano Fashion Week 2022: il meglio della penultima giornata
MSGM, Dsquared2, Giorgio Armani, Francesca Liberatore e Alexandra Moura: le sfilate di domenica della Milano Fashion Week donna 2022
Siamo agli sgoccioli di una fashion week alquanto intensa. La giornata di ieri ha visto due grandi esordi: quello di Trussardi e quello di Bottega Veneta. Dopo il successo di Diesel e Gucci, la Milano Fashion Week si dimostra una settimana ricca di eventi, di novità e di sorprese. Oggi, 27 febbraio, va in scena la moda uomo e donna di Giorgio Armani con un doppio show che si preannuncia un omaggio al savoir faire di Monsieur Armani. Insieme a lui, le sperimentazioni sportswear di MSGM, Dsquared2 e anche dell’esordiente Ferrari. I debutti di Cormio, Aniye Records e Han Kjøbenhavn e le sfilate di Francesca Liberatore e Alexandra Moura. In Calendario, anche Luisa Spagnoli.
MSGM: viaggio tra le stelle
MSGM inaugura il penultimo giorno delle sfilate milano fashion week 2022. Si chiama Astrophilia – dal latino “passione per le stelle”- la nuova collezione di Massimo Giorgetti per MSGM. Con un post su Instagram sul suo profilo, Massimo Giorgetti aveva in qualche modo spiegato la sua volontà d’intenti per l’AI 22/23 di MSGM. Una dichiarazione poetica così raccontata:
Poche settimane fa è stato scoperto un corpo celeste la cui esistenza era stata predetta da modelli fisici, ma che non era mai stata osservata prima. Emette un segnale radio ogni 18 minuti e dista “solo” 4000 anni luce da noi, all’interno della Via Lattea. Mi ha colpito la sua bellezza, e la portata della notizia: quanto c’è ancora da scoprire, quanto ancora da imparare e da cui stupirsi, lassù dove l’Umano diventa piccolo e le sue certezze diventano ipotesi? Di fronte a difficoltà, tensioni e nuovi conflitti, lo Spazio diventa un orizzonte di fuga e di speranza, una visione sospesa, una pagina ancora da scrivere.
Giorgetti distoglie momentaneamente lo sguardo dalla realtà, dall’estetica di MSGM e si rivolge altrove. Per questa collezione accantona in parte l’estetica marcatamente streetwear, i colori vitaminici e i volumi. La silhouette appare più asciutta, morbida, senza artifici. I colori si ispirano al cosmo: argento nero, violetto, blu. L’atmosfera in passerella è misteriosa, degna di un film di fantascienza, eppure l’ambientazione è anche abbastanza asciutta. Gli abiti catalizzano la scena e i modelli sembrano usciti da una rivisitazione disco-dance di Avatar. È un trionfo di stelle: stampe, applicazioni e cut out. Ogni abito presenta delle stelle stilizzate. In questo emerge tutta l’ironia tipica del marchio. La moda per MSGM è divertente, ironica e questo Giorgetti lo continua ad affermare. Anche i tessuti utilizzati richiamano lo sbrilluccichio delle stelle: abiti in vinile, microglitter, strass e trasparenze.
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Dsquared2: moda per una donna libera
I gemelli Caten di Dsquared2 portano in scena un trionfo di mix and match di tessuti e stampe. L’ispirazione per la AI 22/23 arriva direttamente dalla cultura gipsy. Ha un sapore tribale, libero, quasi propiziatorio e gli imponenti gioielli in passerella ne sono la conferma. «È uno spirito libero la nostra girl. Non vuole regole dopo averne subite troppe in questo periodo», hanno dichiarato gli stilisti. La palette cromatica è ispirata ai colori della terra. Si tratta di sfumature del marrone, del giallo, del rosso e del verde. In passerella un guardaroba stratificato composto imponenti capispalla, maxi maglie, patchwork, motivi grafici, pantaloni morbidi in velluto a coste o in velo di nylon, gilet e piumini over, abiti in seta stampata e in tulle.
Armani, un oceano che non fa rumore
Re Giorgio è sempre in prima fila nel prendere atto delle situazioni contemporanee. È stato il primo a non sfilare due anni fa a causa della pandemia di Covid-19, a rifare la medesima azione nel 2022, e oggi in casa Armani la sfilata è glaciale. Nessuna musica di sottofondo, solo silenzio a rispetto per la guerra in Ucraina. Un messaggio mancante in questa fashion week, che se non fosse per le proteste in strada sembrerebbe incapsulata in una bolla di minigonne a vita bassa, tank top e fantasie in latex.
E senza musica, a dare vita ai capi per la collezione autunno/inverno 2022 sono solo i modelli vaganti. Dalla laguna di blazer e casacche dilungati in pantaloni harem verdi petrolio si apre un nostalgico oceano di stampe marine, pantaloni a sigaretta, paillettes e perline. Sorprendono copricapi e completi in pleats, messi a solidificare l’ispirazione marittima della collezione.
di Flavia Iride e Michele Micera
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