sfumino

Piccola barra affusolata, solitamente fatta di pelle o carta finemente arrotolata, della dimensione di un dito, utilizzata per sfumare i contorni di un disegno o per spargere il gesso, il pastello o la grafite nelle ombreggiature, fornendo così sottili gradazioni tonali. Venne molto usato nel XVIII e XIX secolo, ma uscì dall’uso nel XX. Esiste anche un altro tipo di sfumino più piccolo e con la punta più sottile.

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