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Musica,  Spettacolo

Shawn Mendes: In Wonder. Su Netflix il docufilm del cantante

Shawn Mendes: In Wonder. Su Netflix il documentario che racconta il lato vulnerabile del cantante

È uscito il 23 novembre su Netflix Shawn Mendes: In Wonder, docufilm che segue il cantante nel suo tour mondiale del 2019. Tra riprese del concerto e momenti di intimità, è possibile riuscire a conoscere meglio Shawn Mendes e scoprire dei retroscena sulla sua vita e la scalata al successo.

Il documentario precede di poco più di una settimana Wonder, quarto album in studio del cantante canadese.

Shawn Mendes: In Wonder. Un viaggio tra passato e presente

In Wonder mostra diverse tappe del tour mondiale di Shawn Mendes avvenuto nel 2019, sovrapponendovi anche immagini della sua infanzia e adolescenza. La star ha infatti voluto raccontare la sua storia, la sua famiglia e il suo passato, così da mostrare come è arrivato al successo. Uno dei punti che il cantante canadese ha voluto rendere centrali nella sua narrazione è proprio il concetto della fama, della vita sotto i riflettori e la sensazione di essere invincibili.

Guardavo così tanti dei miei idoli e pensavo ‘come puoi essere così? Erano delle leggende nate’. Non era affatto la verità,” dice Shawn. È una cosa però che il cantante ha imparato nel corso della vita, così come la necessità di coltivare il proprio talento e l’accettazione di imprevisti che possono avere grandi conseguenze. Uno degli scopi di questo documentario è infatti mostrare come anche le star, che tendiamo a vedere come perfette e invincibili, siano in realtà molto umane.

Un Superman vulnerabile

A questo proposito, si pone l’accento su un episodio particolare che lo ha costretto a cancellare la novantacinquesima data del tour. Mendes non riesce infatti più a cantare, è completamente senza voce, ed è costretto ad annullare la data a San Paolo, in Brasile. Lo vediamo quindi in lacrime mentre comunica a gesti con la madre in una videochiamata. Si sottolinea però la caparbietà del cantante, che non si lascia intimorire e deprimere da un ostacolo e sa sempre rialzarsi. Viene inoltre data molta enfasi all’amore che i suoi fan nutrono per lui: quella stessa sera, infatti, sotto la finestra della sua stanza d’albergo, si sono ritrovate duemila persone a chiamarlo e cantare le sue canzoni. Un concerto alla rovescia che dimostra la comprensione e l’unione del suo fanbase.

È tuttavia interessante vedere come, nonostante vengano mostrate le sue vulnerabilità e debolezze, la figura di Shawn Mendes sia comunque messa su un piccolo piedistallo, come se noi lo stessimo lo stesso osservando dal basso. Un eroe con delle fragilità che, per sua stessa ammissione, deve mostrarsi ancora come Superman. Ma dopotutto, il bello delle star è vederle attraverso un velo composto di meraviglia – In Wonder, per l’appunto.

La nostalgia di casa e l’amore per Camila Cabello

Viene lasciato anche molto spazio alla dimensione dell’amore. Shawn Mendes vuole infatti raccontare del sentimento che lo lega alla sua famiglia e alla sua casa, senza nascondere di provare una certa nostalgia. “Vorresti fare cose normali,” ammette l’artista. È proprio per questo che, durante la tournée, è presente suo padre Manny per gran parte delle date e che alcuni suoi migliori amici lavorano con lui.

La nostalgia di una vita normale è evidente dalle fotografie della sua infanzia e adolescenza. Poi, il ricordo della sua entrata nello show business per caso. Mendes si divertiva infatti a fare cover di canzoni famose che pubblicava su Vine. Grazie alla sua interpretazione di Say Something degli A Great Big World, Andrew Gertler e Ziggy Charenton gli propongono un contratto per la Island Records nel 2013. Da lì comincia una scalata al successo che sembra non volersi fermare.

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Shawn Mendes e Camila Cabello

Non manca poi una sostanziosa dedica alla sua fidanzata, Camila Cabello. Il cantante racconta che si erano incontrati quando lei era parte del gruppo Fifth Harmony, ma si erano poi persi di vista. Il 2019 è stato l’anno fatidico, quando si sono incrociati nuovamente nel backstage di un concerto di Taylor Swift. Lì hanno creato Señorita, hit estiva mondiale, e non si sono lasciati più andare. Mendes descrive Camila come la sua più grande ispirazione, il suo diario magico. Afferma anche che tutte le sue ultime canzoni sono dedicate a lei.

E il regista?

Non è da sottovalutare l’apporto registico al documentario. La firma è infatti di Grant Singer, regista famoso per aver girato diversi videoclip musicali di importanti artisti. Tra le sue opere si possono citare Tell Your Friends di The Weeknd, I Don’t Wanna Live Forever di Zayn e Taylor Swift, To Die For di Sam Smith e, non ultimo, Never Be the Same di Camila Cabello.

Shawn Mendes: In Wonder sembra infatti un lungo videoclip musicale grazie allo stile delle inquadrature e al montaggio delle scene. Utilizzando la voce fuori campo di Shawn, inoltre, Singer riesce a portarci in un mondo idillico e fuori dall’ordinario. Ci mostra, insomma, la meraviglia di cui parla il titolo.

 

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