Shopping in Chelsea
Negli anni Sessanta era la meta più ambita degli hippies. Poi il declino. Ora il quartiere londinese di Chelsea torna di moda, grazia anche a un mercatino vintage «I don’t want to go to Chelsea» cantava Elvis Costello e per un lungo periodo non si è potuto certo dargli torto! Kings Road, nel cuore del quartiere londinese che negli anni Sessanta ha ospitato milioni di hippy, negli anni Settanta è stato un punto di riferimento per tutto il movimento punk, è stata poi invasa negli anni Novanta dalla «sandwich mania» e dal consumismo: da McDonalds, dai supermercati e dagli spacci di abbigliamento.
Il fascino autentico di Kings Road è andato così un po’ perdendosi, fino a quando nel 2003 è cominciata un’opera di riqualificazione che comprende un nuovo complesso polifunzionale che ospita boutique, ristoranti e bar, il Duke of York Square, e nuovi eventi come il Frock Me, fiera di antiquariato che si terrà presso il Chelsea Town Hall (sede della municipalità), sabato 19 giugno.
Alla fiera parteciperanno 50 espositori inglesi specializzati in pezzi vintage, a partire dall’oggettistica fino ad arrivare all’abbigliamento e ai gioielli.
Alla precedente edizione di Frock Me hanno preso parte studenti alla ricerca di grande occasioni, stilisti come John Rocha, amanti dei pezzi unici e semplici appassionati di vintage, come Britt Ekland (famosa attrice degli anni Settanta, moglie di Rod Stewart) e Bob Geldof.
Appuntamento dunque a Londra, il 19 giugno, presso il Chelsea Town All, dalle 10, fino alle 17.30. L’ingresso costa 3 sterline (circa quattro euro e mezzo). Gli studenti pagano la metà.
(18 maggio 2004)
Nelle foto, scatti dall’edizione precedente di Frock Me
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