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Silvio Berlusconi lancia l’Università di Forza Italia: ecco in cosa consiste

L’Università di Berlusconi: cos’è realmente?

Il nome sembra già stabilito: Universitas Libertatis. Il Cavaliere Silvio Berlusconi sembra pronto per lanciare la sua Università. O meglio, l’Università di Forza Italia, che vuole rinvigorire il partito istruendo i giovani studenti. Il dominio del sito è già stato registrato, manca solo più il lancio ufficiale.

Un sogno che diventa realtà da quel 26 aprile 2010, quando Berlusconi, al termine di un vertice Italia-Russia, annunciò che Vladimir Putin sarebbe stato docente dell’Università del pensiero liberale.

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L’Università di Berlusconi: dove sarà e in cosa consiste

Per adesso è un progetto ancora in costruzione, ma risulta che un accordo sia già stato stipulato con l’Università telematica Niccolò Cusano per lo svolgimento dei corsi online. La lectio magistralis si terrà presso Villa Gernetto, maestosa residenza settecentesca della frazione di Lesmo: 24mila metri quadrati, 60 camere da letto e parquet realizzati da artigiani della Brianza.

Acquistata 15 anni fa per farne la sede dell’ateneo, nel 2019 venne messa in vendita da Fininvest ma non è mai stata ceduta. Al momento ospita i convegni e i ritiri del Monza. L’idea è di utilizzarla non come campus, ma per le sole lezioni di Berlusconi. Il resto dei corsi si terrà online.

Per questo, infatti, il Cavaliere ha voluto coinvolgere Stefano Bandecchi, fondatore dell’Unicusano nonché consulente del sottosegretario forzista Francesco Battistoni. Bandecchi metterà a disposizione la piattaforma per le lezioni online.

Tra i professori, anche se Putin non ci sarà, nella bozza vi sono avvocati, giuristi, manager. È stato arruolato Mario Baccini, oggi presidente dell’ente del microcredito. E sembra essere stato contattato anche Alfano.

Il prezzo d’iscrizione ai corsi non sembra ancora del tutto definito. Ma potrebbero essere previste delle borse di studio.

Università di Berlusconi: tra i professori anche una sessuologa

Tra i nomi dei professori emerge anche quello di una psico-sessuologa, Sara Negrosini. Dottoressa specializzata in Sessuologia Clinica e trattamento di disturbi sessuali, nell’Università di Berlusconi terrà due corsi. Uno sul linguaggio del corpo nel campo della comunicazione pubblica. E un altro sull’arte di comunicare in politica.

Il suo campo di studi si legherà, infatti, ai dibattiti politici in televisione e non solo. Nelle sue lezioni farà riferimento a come sia cambiato il corpo e l’atteggiamento del leader politico nel corso degli anni, anche con l’introduzione dei social.

Arruolata nel progetto di Berlusconi, la Dottoressa Negrosini insegna in alcuni master presso l’Università Cusano. Il suo obiettivo sarà spiegare come utilizzare un linguaggio non verbale assertivo che sia in grado di coinvolgere il pubblico.

 

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Editor: Susanna Bosio

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