simbolismo
Dizionario Arte

simbolismo 1885-1910

Simbolismo

Simbolismo. Movimento letterario e artistico fiorito tra il 1885 e il 1910 circa. Si caratterizza dal rifiuto della rappresentazione diretta e conforme alla realtà in favore di una evocazione e suggestione pittorica. Faceva parte di un’ampia visione, non solo artistica, antimaterialista e antirazionalista, che si diffuse verso la fine del XIX secolo, specificamente incentrata contro il naturalismo degli *impressionisti.

I pittori simbolisti cercarono di rappresentare visivamente le emozioni. Come il poeta Jean Moréas scrisse nel manifesto simbolista pubblicato su Le Figaro il 18 settembre 1886, di vestire l’idea in forma sensibile.

Come i poeti simbolisti credevano che ci fosse una forte corrispondenza tra il suono, il ritmo e il significato delle parole, così i pittori simbolisti pensavano che il colore e la linea potessero esprimere i sentimenti. I critici simbolisti erano molto portati a instaurare parallelismi tra le diverse arti e i dipinti di Redon, per esempio, venivano paragonati alla poesia di Baudelaire e di Edgar Allan Poe e con la musica di Claude Debussy.

Molti pittori del simbolismo erano ispirati

Molti pittori erano ispirati dallo stesso tipo di soggetto che interessava gli scrittori simbolisti (la femme fatale è un tema comune), ma Gauguin e i suoi seguaci (vedi sintetismo) scelsero soggetti meno eclatanti, spesso scene di vita contadina. Un sentimento religioso, di tipo intensamente mistico era caratteristico del movimento.

Lo era anche l’interesse per l’erotico e il perverso: morte, malattia e colpa erano tra i soggetti preferiti. Stilisticamente gli artisti simbolisti erano molto differenti l’uno dall’altro. Alcuni provavano amore per il dettaglio esotico. Altri invece si caratterizzavano per una semplicità quasi primitiva nella concezione dei soggetti, e da contorni ben definiti alla sfumatura delle forme.

Era tendenza generale, tuttavia, la preferenza per forme appiattite e ampie campiture di colore, in sintonia con il postimpressionismo. Liberando la pittura da quello che Gauguin chiamava “le restrizioni della probabilità”. Il movimento contribuì a creare le premesse estetiche di molta dell’arte del XX secolo.

Sebbene spesso lo si pensi come associato alla Francia, il simbolismo ebbe una circolazione internazionale e artisti molto diversi, come Burne-Jones, Hodler e Munch sono considerati parte del movimento in senso esteso. Scultori simbolisti sono tra gli altri il norvegese Gustav Vigeland e il belga Georg Minne (1866-1941).

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