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Spettacolo,  Opera

Simon Boccanegra, l’opera di Verdi il 7 maggio su RAI5

Simon Boccanegra: giovedì 7 maggio in prima serata Rai 5. Trama e scheda dell’opera

Per il progetto Un’opera al giorno (vedi), va in onda giovedì 7 maggio, in prima serata su Rai 5, il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. Più precisamente, ad andare in onda sarà il melodramma che ha aperto la stagione del Teatro La Fenice di Venezia nel 2014. Alla direzione, il coreano Chung Myung-whun, mentre la regia teatrale è di Andrea De Rosa.

Start ore 21.00 su Rai 5 (canale 23). Vediamo ora la storia e la scheda dell’opera, direttamente dal Dizionario dell’Opera Mam-e.

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Simon Boccanegra su Rai 5: scheda dell’opera

Melodramma in un prologo e tre atti di Giuseppe Verdi (1813-1901) su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma Simon Boccanegra di Antonio Gracia-Gutierrez. Prima rappresenazione: Venezia, Teatro La Fenice, 12 marzo 1857. Seconda versione (definitiva): Milano, Teatro alla Scala, 24 marzo 1881.

Personaggi:

  • Simon Boccanegra, primo doge di Genova (Bar);
  • Maria Boccanegra, sua figlia, sotto il nome di Amelia Grimaldi (S);
  • Jacopo Fiesco, sotto il nome di Andrea (B);
  • Gabriele Adorno, gentiluomo genovese (T);
  • Paolo Albiani, cortigiano favorito del doge (bar);
  • Pietro, altro cortigiano (Bar);
  • un capitano dei balestrieri (T);
  • un’ancella di Amelia (Ms);
  • soldati, marinai, popolo, senatori, corte del Doge, prigionieri africani.

Trama

Verso la metà del secolo XIV, una piazza di Genova, davanti al palazzo della famiglia Fieschi.

Paolo Albiani sta tramando per far eleggere alla carica di doge un plebeo e convince il capopopolo Pietro a fra convergere i favori su Simon Boccanegra, un corsaro che ha acquisito grandi meriti liberando le coste dai pirati africani. Paolo incontra quindi lo stesso Simone e lo convince ad accettare l’ezione, anche per poter finalmente sposare l’amata Maria , figlia del nobile Jacopo Fieschi, nonostante la fiera opposizione del padre. Maria ha già avuto una figlia dal Boccanegra, ed in seguito alla tragica e misteriosa morte della donna la piccola scompare.

simon boccanegra rai 5

Gli atti riprendono la trama con un salto temporale di 25 anni dopo e con la ricomparsa della figlia di Maria e Simone, Amelia, amata dal patrizio Gabriele Adorno.

Il doge in un primo momento vorrebbe che Amelia sposasse Paolo, ma, scoperta la sua vera identità, annulla le nozze. Paolo, allora, accecato dalla vendetta, studia il rapimento di Amelia e arresta Adorno, inducendolo a credere un legame incestuoso tra Amelia e il padre. Simon Boccanegra viene avvelenato da Paolo, che riesce così nel suo tentativo di vendetta, e muore; non prima però di aver dato la sua benedizione alle nozze tra Amelia e Adorno.

Paolo viene scoperto e bandito da Genova, che elegge Gabriele Adorno come nuovo doge.

La storia del Simon Boccanegra

Nella primavera del 1856 Verdi si recò a Venezia per una ripresa della Traviata e in quell’occasione si accordò con i dirigenti della Fenice per scrivere una nuova opera per il massimo teatro veneziano; Piave iniziò subito la stesura del libretto, sotto il diretto controllo del compositore, che gli fornì un completo abbozzo di prosa. Tornato a Parigi in agosto, Verdi, insoddisfatto di alcune parti del libretto di Piave, pregò Giuseppe Montanelli, intellettuale esiliato nella capitale francese per ragioni politiche, di riscrivere alcune scene.

Il Simon Boccanegra del 1857 presentava aspetti fortemente innovativi dal punto di vista drammaturgico, soprattutto per quanto concerne la caratterizzazione dei personaggi: un’opera cupa – troppo, a giudizio dello stesso Verdi – dominata dalla tinta delle voci maschili gravi. Particolarmente impressionante, a questo riguardo, è la grande forza suggestiva del prologo: infatti vi si odono soltanto i bassi e i baritoni, mentre la sezione femminile del coro figura soltanto nelle battute conclusive.

La revisione del 1881, pur conservando la medesima distribuzione vocale, viene però innervata da tutta la raffinatezza dei dettagli melodici, armonici e strumentali propria dell’ultima fase creativa di Verdi.

Nella sua versione definitiva – tale è da considerarsi quella del 1881 – Simon Boccanegra rappresenta sicuramente uno dei vertici della drammaturgia musicale verdiana.

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