Dizionario Arte

Sironi, Mario

Diplomatosi all’Istituto Tecnico, si iscrive alla facoltà di Ingegneria, che abbandona per frequentare la Scuola Libera del Nudo di via Ripetta a Roma. Conosce Balla, Severini e Boccioni. Nel 1905 trasferitosi a Milano intensifica l’amicizia con Boccioni con il quale va a Parigi e in Germania. Tra il 1909 e il 1914 si avvicina al futurismo. È influenzato dal cubismo di Picasso e di Léger. Nel 1914 con i *futuristi espone alla Galleria Sprovieri di Roma e un anno dopo con Marinetti, Boccioni, Sant’Elia, Russolo e *Piatti firma il manifesto futurista L’orgoglio italiano; nello stesso 1915 si arruola nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti e Automobilisti. Nel 1919 la sua pittura è influenzata dalla Metafisica come si vede in Cavallo bianco; nello stesso anno, alla sua prima personale a Roma presso la Casa d’Arte Bragaglia, viene stroncato da Mario Broglio, su Valori Plastici; risponde firmando nel 1920 con Funi, Dudreville e Russolo il manifesto Contro tutti i ritorni in pittura. Nel 1921 inizia la collaborazione con Il Popolo d’Italia in qualità di illustratore.

Nel 1922 con Marussig, Oppi, Bucci, Malerba, Dudreville e Funi fa parte del gruppo Sette pittori del Novecento. Madrina e animatrice del gruppo è Margherita Sarfatti, con la quale Sironi sarà successivamente responsabile di tutte le mostre del gruppo. La sua pittura è caratterizzata da una forte sintesi formale, e da una costruzione architettonica estremamente rigorosa. Nel 1932 si occupa dell’allestimento della ‘Mostra della Rivoluzione Fascista’ presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 1933 è membro del Direttorio della V Triennale di Milano e per questa compone il murale Il lavoro nel Salone d’Onore; con Campigli, Carrà e Funi firma il Manifesto della Pittura Murale. Tra il 1935 e 1942 realizza numerose opere murali per edifici pubblici.
Nel dopoguerra torna ad una pittura da cavalletto che risente della concezione spaziale dell’esperienza murale e della sua attività di scenografo.

Nascita: Sassari 12-05-1885; Morte: Milano 22506

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