Dizionario Arte

sorriso arcaico

Sorriso arcaico. Espressione sorridente convenzionale che appare spesso nelle statue greche del periodo arcaico, specialmente durante il secondo quarto del secolo VI a.C.

Il sorriso era rappresentato da una chiara e netta curva verso l’alto della bocca. Varie teorie sono state proposte per spiegare questa convenzione; John Boardman (L’arte greca, 1964) la descrisse come un’espressione di forzata affabilità, ma secondo altri può aver avuto origine nella difficoltà tecnica di adattare la curva naturale della bocca alle teste a blocco tipiche dei primi scultori di *kouroi: di certo, con il secolo successivo, la diffusione dell’uso del cesello pose fine al sorriso arcaico per lasciare il posto a un’espressione della bocca più dritta, più grave e seria, a volte quasi imbronciata.

Altri storici hanno suggerito che il sorriso fosse pensato per esprimere semplicemente uno stato di buona salute e benessere. Un cambiamento simile, da un sorriso stilizzato a una serietà più naturalistica, può essere notato anche in alcune sculture gotiche, per esempio nelle figure scolpite in tempi diversi nella cattedrale di Bamberga, costruita nel secolo XIII.

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