SpaceX Crew-1
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SpaceX Crew-1 e la Stazione Spaziale Internazionale: l’evento storico in diretta

Una data nei libri di storia: 15 novembre 2020, la Crew Dragon Resilience si dirige verso la Stazione Spaziale Internazionale

Il 15 novembre 2020 sarà una data da ricordare. Infatti questa notte, all’1.49, avrà inizio la missione spaziale SpaceX Crew-1 con destinazione Stazione Spaziale Internazionale.

Michael Hopkins, a capo della missione

Missione spaziale SpaceX Crew-1: dove e quando partirà

SpaceX Crew-1 sarà la prima missione operativa con equipaggio. La partenza è fissata per il 15 novembre 2020 alle 7.49pm Est dal Launch Complex 39A (Kennedy Space Center, Florida). Essendoci previsioni meteo favorevoli, il lancio dovrebbe procede senza ulteriori rinvii: viene infatti posticipato dal 2016.

Sarà questo, l’inizio di una nuova era: non tanto per il trasporto di persone nello spazio, che le navicelle russe Soyuz hanno da sempre reso possibile, ma piuttosto per la periodicità dei viaggi. Le novità sono: l’indipendenza dalla Russia per quanto riguarda le capsule di trasporto (come dimostrano le missioni Demo-1 e Demo-2) e la cadenza regolare dei viaggi di andata e ritorno che avverranno ogni sei mesi.

Douglas Hurley e Robert Behnken, i protagonisti della missione Demo-2

La navicella Crew Dragon aggiornata

La riuscita di questa missione è fondamentale per riaffermare la partnership tra NASA e l’azienda di Elon Musk; partnership che, tra le altre cose, ha portato alla nascita del Commercial Crew Program (che vede partecipare anche l’agenzia aereospaziale Boeing). Proprio nell’ambito di questo progetto è stata pensata e realizzata la Crew Dragon: navicella cargo sviluppata per il trasporto di persone. Essendo la SpaceX un’azienda privata, potremmo immaginare la Crew Dragon come un taxi privato i cui clienti sono per lo più gli astronauti NASA. A settembre di quest’anno, l’equipaggio della missione ha annunciato il nome della navicella: Resilienza (Crew Dragon Resilience), in onore dello sforzo che l’umanità ha fatto nel 2020 per adattarsi al Covid-19.

L’era dello Space Shuttle è finita. La continuità tra Demo-2 e Crew-1

Una delle differenze principali tra Crew-1 e Demo-2 (missione test avvenuta la scorsa primavera) è il numero di passeggeri: ad avventurarsi saranno non più 2, bensì 4 astronauti. I pionieri sono Shannon Walker, Michael Hopkins, Victor Glover, in rappresentanza della NASA, e Soichi Noguchi per la JAXA – Japan Aerospace Exploration Agency. Ancora una volta la propulsione del razzo Falcon 9 sarà fondamentale e darà la spinta per l’avvio della missione.

I dati arrivati dalla Demo-2, sono stati cruciali per apportare una serie di migliorie nella struttura tecnico-specifica della Resilience. I lavori di miglioramento sono stati effettuati soprattutto sullo scudo termico (che ha subito alcune abrasioni durante la fase di ritorno in atmosfera) e sul paracadute per quanto riguarda le tempistiche del dispiegamento.

Dopo il lancio, la Crew Dragon Resilience ci metterà circa 12 minuti per arrivare in orbita. Dal complesso di lancio 39A, la missione (che durerà circa 9 ore) partirà seguendo una traiettoria simile a quella di Demo-2 e poi, dirigendosi verso la Stazione Spaziale, i cosmonauti dovranno eseguire una serie di manovre prima che la navicella attracchi automaticamente alla Stazione. Una volta arrivati a destinazione, ad aspettarli ci saranno Kate Rubins (NASA) e i russi Sergey Kud-Sverchkov e Sergey Ryzhikov.

Di seguito, la diretta su NASA TV in onda a partire dalle 21.14 di stasera:

Ecco l’intervista rilasciata dai membri della SpaceX Crew-1:

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