Dizionario Arte

Spanzotti, Gian Martino

Pittore e scultore di formazione lombarda. Un documento del 1480 di Casale Monferrato è la prima testimonianza della sua attività, segnata dal rifiuto dello stile tardogotico in favore delle istanze rinascimentali mediate inizialmente dai modelli di Francesco del Cossa, come si evince dalla Vergine col bambino del Museo Civico di Torino. Importante è il ciclo di affreschi sulla Vita di Cristo presenti nella chiesa di San Bernardino a Ivrea, nel quale Spanzotti mostra di conoscere la cultura milanese a lui contemporanea; nelle prospettive architettoniche appare chiaro il modello di Bramante e si colgono le influenze del Bramantino, mentre i toni cinerei alludono alle opere del Foppa. La critica ha sottolineato inoltre la sua attenzione ai modelli fiamminghi e a quelli borgognoni individuandolo come momento d’incontro delle esperienze artistiche maturate sui due versanti delle Alpi. Tra il 1498 e il 1502 torna a Casale e dal 1513 si trasferisce a Torino alla corte dei Savoia. Alla sua bottega si formano Defendente Ferrari e Gerolamo Giovenone; la sua opera diviene punto di riferimento per la cultura piemontese dell’epoca, in particolare per Gaudenzio Ferrari. Nascita: Casale Monferrato 1455; Morte: Chivasso 1528

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