Dizionario Arte

Squarcione, Francesco

Squarcione, Francesco. Pittore italiano, attivo a Padova. Persona enigmatica, fu importante per gli allievi a cui insegnò piuttosto che per il suo proprio lavoro artistico.

In una storia di Padova pubblicata nel 1560 Squarcione, Francesco è patriotticamente descritto come famoso e caritatevole maestro, con numerosi allievi e un’ampia collezione di scultura antica, raccolta durante i viaggi giovanili attraverso Grecia e Italia. Studi moderni, tuttavia, hanno portato alla luce il suo coinvolgimento in una serie di processi intentati dai suoi allievi, che lo accusarono di sfruttamento e interruppero perciò l’apprendistato (il caso più famoso e quello di Mantegna).

Non è rimasta nessuna traccia della sua collezione, ma è probabile che alcuni aspetti dell’erudizione antiquaria di una città universitaria come Padova siano stati trasmessi dai giovani che trascorsero qualche tempo nella sua bottega. Non è possibile invece far riferimento ad alcuna peculiarità stilistica trasmessa da Squarcione, poiché troppo poco si conosce del suo lavoro e anche il suo ruolo di fondatore del particolare ‘stile padovano’ è stato messo in discussione.

Solo due dipinti possono con certezza essere associati alla sua bottega -un polittico nel museo di Padova e un dipinto a mezza figura della Vergine con il bambino, alla Gemäldegalerie di Berlino -entrambi in uno stile molto arido.

Nascita: Padova 1395; Morte: Padova 1468

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