Dizionario Arte

Stevens, Alfred

Disegnatore, scultore e pittore inglese. Figlio di un imbianchino, con l’aiuto del pastore della chiesa locale, che riconobbe il suo talento, nel 1833, a quindici anni, venne mandato a studiare in Italia dove rimase fino al 1842. Lavorò a Roma con Thorvaldsen e acquisì un proprio stile grazie allo studio dei maestri del rinascimento, soprattutto di Raffaello. Tornato in Inghilterra, insegnò alla Government School of Design (successivamente Royal College of Art), nel 1845-47 e nel 1850-57 fu il principale disegnatore di un’industria di Sheffield che si occupava della lavorazione del bronzo e di altri metalli. Nel 1856 partecipò alla competizione per la realizzazione del monumento a Wellington che doveva essere eretto nella cattedrale di St Paul e, sebbene il suo progetto fosse stato classificato sesto, venne infine scelto dalla commissione. Questo progetto lo occupò per il resto della vita e fu disturbato da problemi burocratici. Fu ultimato solo nel 1912 quando il gruppo equestre, alla sommità del monumento, venne fuso seguendo il modello di Stevens (che era ormai morto da decenni). Questo non è considerato solo il capolavoro di Stevens (in verità, l’unico così grande ad arrivare a compimento e a rimanere), ma anche forse la più grande opera di scultura prodotta in Inghilterra nel XIX secolo. Gli elementi architettonici costituiscono una splendida e ardita costruzione e i due gruppi bronzei Valore e viltà e Verità e menzogna hanno una grandiosità e una forza quasi michelangiolesche.
Se non si conta il Wellington, l’opera più bella di Stevens fu la decorazione per la sala da pranzo della Dorchester House di Londra (ca 1856), una sontuosa residenza costruita dal milionario R.S. Holford. L’edificio fu demolito nel 1929 (e l’area fu occupata dal Dorchester Hotel), ma un caminetto si trova al Victoria & Albert Museum di Londra e molte delle suppellettili sono alla Walker Art Gallery di Liverpool, che ha una notevole collezione di Stevens. Egli aveva grandi capacità artigianali e sapeva lavorare con differenti materiali -marmo, bronzo, argento, porcellana -ed era anche pittore, ma distrusse molte delle sue opere perché non lo soddisfacevano pienamente. I suoi progetti incompiuti comprendono modelli decorativi per la cupola della cattedrale di St Paul e per la Sala di lettura nel British Museum, che conosciamo attraverso i superbi disegni conservati a Cambridge (Fitzwilliam Museum), a Liverpool (Walker Art Gallery), Londra (Tate Britain), a Oxford (Ashmolean Museum) e a Sheffield (Mappin Art Gallery). Questi disegni hanno molto in comune con il pieno rinascimento, e si può dire che proprio a questo periodo appartenesse Stevens, anche se solo nello spirito. Nascita: Blandford Forum 1817; Morte: Londra 1875

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